SAM: L’unione fa la forza, Union domata a Nosedo

Si apre con una vittoria fondamentale il nuovo anno della SAM Massagno, reduce da 3 sconfitte consecutive. La compagine ticinese è riuscita invece a strappare una bella vittoria contro un’avversaria fastidiosa. La novità della partita è stata sicuramente l’avvento di Coach Bavcevic sulla panchina dei neocastellani al posto di Ruzicic, esonerato nel corso della settimana.

La SAM dimostra di aver fatto il pieno di carburante durante le feste: è un diesel il suo motore che dopo qualche minuto a rilento comincia a carburare e costruisce un parziale di 10-0 nel segno dell’americano Roberson, prezioso per i ticinesi  soprattutto nella prima parte della gara, grazie alla capacità di andare facilmente a canestro e alla grande dedizione in fase difensiva.  Si conclude con i padroni di casa avanti 23 – 14 il primo quarto di gioco con la SAM che prova a far prevalere il fattore casalingo.

All’apertura del secondo quarto è sempre Roberson il giocatore da fermare con gli ospiti che palesano qualche difficoltà nella sua marcatura ma reagiscono molto bene quando si riversano dall’altra parte del campo.

Taylor e Maruotto suonano la carica ai propri compagni creando l’effetto sortito e l’Union vede incredibilmente la SAM lontana di soli 2 punti. Ma quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare: ed è così che si scatena il vero mattatore di serata in maglia SAM: Keon Moore, due triple consecutive  per restituire fiducia ai suoi che, a fine periodo, si trovano in netto vantaggio. 44 -33 e il primo tempo è alle spalle.

Il Terzo quarto è per i ticinesi il momento di non perdere la bussola, infatti in questa stagione per ben 7 volte si sono trovati in svantaggio nel parziale nei 10 minuti che seguono la pausa di metà tempo.

La ripresa è ormai un problema conclamato per Andjelkovic e compagni che nei primi 3 minuti subiscono un parziale di 9 – 0.  Il Neuchâtel si fa sotto e vede la vetta lontana 2 punti grazie alla tripla di un buon Savoy.

Agli uomini di Gubitosa e Cabibbo non rimane altro che affidarsi al solito straripante Moore, in serata di grazia, che per l’occasione sfodera ancora la specialità della casa, tripla e si tira il fiato.

La partita procede sulla stessa falsa riga alla quale ci ha abituato, con la SAM che perde qualche pallone di troppo ma lavora bene in fase difensiva fino a quando, dalla panchina dell’Union arriva il bastone in mezzo alla gambe dei suoi ragazzi, a Niksa Bavcevic vengono fischiati 2 falli tecnici consecutivi e la conseguente espulsione. Moore è abile a realizzare le occasioni concessagli dalla linea della carità. La SAM sfrutta il momento e Neuchâtel, orfana degli importanti suggerimenti del suo allenatore chiude la terza frazione di gioco sotto di 15 punti (68 – 53).

Quando si apre il quarto quarto a Nosedo, la partita sembra già finita, ma l’Union cerca di andare a riprendersi il pallone a partire dal primo passaggio SAM e, complice il gran pressing, la SAM ricomincia pericolosamente a gettare all’aria possessi importanti in termini di score e di cronometro.

10 punti separano le due squadre quando manca un minuto alla sirena, ma Savoy e compagni, dopo una buona rimonta, decidono di non scegliere la via del fallo intenzionale e allora la SAM può festeggiare il sorpasso proprio ai danni dell’Union con il punteggio che termina sul 88 – 76.

Tra le diverse buone note tra i ticinesi c’è da sottolineare l’ottima prova del MVP di serata Moore (29 punti)  e la doppia doppia del centro ex Lugano Tigers, Jules Aw.

 

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