Delcò racconta la pedalata verso il professionismo

Il giovane ciclista momò ingaggiato dalla Biesse-Carrera. “Il primo impegno da professionista non mi spaventa, ma un po’ di tensione c’è”.

Il 2018 professionale di Lorenzo Delcò è partito col botto, ma nel vero senso della parola. Il ciclista di Mendrisio ha finalmente compiuto il tanto atteso salto di qualità, ovvero passare al professionismo dopo anni di sacrifici e infinite pedalate.

Trascorse le giovanili in compagini integramente ticinesi, fatta eccezione per la passata stagione in cui ha corso per l’UCMonaco, Lorenzo è riuscito a strappare un contratto da professionista dalla Biesse-Carrera, scuderia neonata a livello Continental.

Biesse-Carrera

“Sono molto felice di sposare questo progetto ambizioso. È un’ottima vetrina per poi ambire a passare a una squadra World Tour o Pro Continental. Quest’occasione mi dà l’opportunità di partecipare a diverse gare prestigiose. A partire dal 24 gennaio mi recherò a Maiorca per 4 gare al Challenge Mallorca, competizione nella quale le squadre professionistiche aprono la stagione”.

La prima gara con la nuova équipe non spaventa il 22enne momò. “Ovviamente c’è un po’ di tensione perché bisogna smaltire la ruggine creata nell’inverno, ma soprattutto sarà la mia prima gara da professionista. Credo sia comprensibile avere un po’ di tensione. Obiettivo? Cercherò di rispettare gli ordini del Direttore Sportivo e aiutare il più possibile i miei compagni di squadra. Se avrò un po’ di “gamba” sarà anche l’occasione per mettermi in mostra”.

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Delcò ha inoltre spiegato ai microfoni di Laborsport.com come si è svolta la preparazione invernale in vista del grande salto nei professionisti. “Dopo un breve periodo di vacanza a ottobre-novembre, ho cominciato la stagione seguito da un preparatore della squadra. Fortunatamente il meteo è stato clemente e mi ha permesso di svolgere l’intero programma senza intoppi. Ho svolto pure due ritiri con la Biesse-Carrera di Gruppo 1 in Toscana, più precisamente a Castagneto Carducci. A metà dicembre, invece, ci siamo spostati per 15 giorni a Gavardo, nel bresciano, dove ha sede la squadra”.

Differenze rispetto alla passata stagione? “Sì, ora sono seguito in modo professionale con la cura nel dettaglio. L’anno scorso ho commesso qualche piccolo errorino che non mi ha permesso di rendere al meglio”.

Facendo un passo indietro nel tempo, Lorenzo ripercorre le prime pedalate e spiega com’è allenarsi nel Canton Ticino. “Il Ticino è un posto perfetto per allenarsi in bici, nonostante il forte traffico creatosi. Ci sono salite e pianure per svolgere qualsiasi tipo di allenamento. Ho cominciato ad andare in bici quando avevo 12 anni, ma fino ai 17 è stato perlopiù un divertimento. Devo ringraziare molto il Velo Club Mendrisio, capace di farmi crescere a livello ciclistico, ma anche di farmi fare il salto in Under 23 con l’UCMonaco, esperienza che mi ha portato a confrontarmi con le più importanti competizioni nel panorama di categoria”.

“In Svizzera, le gare sono leggermente diverse rispetto a quelle che si svolgono in Italia o in Francia. C’è meno gioco di squadra e più individualismo, ma questo mi ha permesso di comprendere al meglio i miei limiti”, continua il talentoso ciclista mendrisiense.

Il Ticino è un posto bellissimo per allenarsi, ti permette di esplorare al meglio il nostro magnifico territorio”

Il divertimento per Lorenzo è alla base di tutto. Infatti, “a un giovane che si avvicina al ciclismo consiglio di prendere i primi anni come puro svago e non abbattersi alle prime difficoltà. È uno sport difficile, dove non è sempre semplice conciliare scuola e amici con gli allenamenti. Inoltre, girare in bici permette di esplorare il nostro magnifico territorio”.

“Soltanto a 17 anni ho iniziato a dedicare anima e corpo alla bici, ottenendo buoni risultati che mi hanno portato a gareggiare con la Nazionale Juniores. Finiti gli studi, ho finalmente potuto non pensare ad altro. Ho avuto modo di competere sia in Svizzera sia all’estero, ottenendo diversi piazzamenti nella top ten, il settimo posto ai campionati svizzeri di cronometro U23 e il terzo rango ai campionati svizzeri di salita”.

Il link all’intervista sul sito della scuderia

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