La 16a giornata di campionato vedeva, tra le altre, la SAM impegnata nella difficile sfida contro la prima della classe. Un aperitivo di quella che sarà, anche, una delle due semifinali di SBL Cup del 27 gennaio.
Iniziano bene i padroni di casa facendo capire subito di essere sul parquet con il giusto mindset e mostrando, a partire dai primi possessi, i loro pezzi pregiati: Dusan Mladjan è preciso nel tiro e Babacar Touré ci mette la solita energia, ma la SAM ci tiene a dire la sua e sale a bordo con una tripla proprio dell’ex Friborgo Justin Roberson.
Le due squadre si contendono un buon primo periodo che termina in equilibrio con i biancorossi a rincorrere di sole 3 lunghezze sul punteggio di 21-18.
Se nel primo quarto le due compagini si sono giocate bene i loro possessi, nel secondo la SAM perde la bussola risultando poco decisa negli attacchi e spesso imprecisa nei tiri che riesce a prendere, L’Olympic ne approfitta mantentendo il buon ritmo offensivo che aveva contraddistinto il primo quarto e, quando la sirena sancisce la fine della prima metà della gara, i friborghesi conducono 40 a 28.
In questa stagione la ripresa è stata, più volte, un momento complicato per gli uomini di Gubitosa che questa volta però rientrano in campo con straordinaria determinazione. Nell’arco dei 10 minuti del terzo quarto i ticinesi reagiscono al doppio fattore di svantaggio: non solo riescono nel rosicchiare punti ai friborghesi, ma non si lasciano abbattere dopo che il loro leader Keon Moore, viene espulso dalla partita dopo aver commesso un secondo fallo antisportivo. Il terzo periodo termina inaspettatamente (per quanto visto fino ad ora) 52 a 48 con Jules Aw e compagni che dimostrano ancora una volta che la SAM è squadra dal cuore grande e di non aver nulla di invidiare nemmeno alla più ostica delle avversarie.
La partita è ormai riaperta e gli ultimi 10 minuti di gioco sono una sfida a chi ha più voglia di vincere, le due squadre, vicinissime per tutto il corso dell’ultimo quarto, non vogliono cedere infatti la posta in palio all’avversaria. Ongwae guida l’assalto ticinese alla vittoria ma le loro speranze vengono spente dalla tripla di Burnatowski che dimostra grande freddezza scacciando i ticinesi a 4 punti di distanza quando mancano 17 secondi al termine della gara. I biancorossi hanno quindi il tempo per un ultimo disperato tentativo e riescono a prendersi per due volte consecutive un tiro da tre punti che risulta essere però in entrambi i casi fuori portata. La SAM si arrende alla capolista con il risultati di 73 – 69 ma per loro è gia tempo di leccarsi le ferite, domenica 14 gennaio la compagine massagnese ha la possibilità di tornare alla vittoria contro il Monthey, tra le mure di casa.
Tabellino del match:
Fribourg Olympic:
Jurkovitz 6; Jaunin 3, Mladjan 18; Burnatowski 9, Touré 14; Mbala 6; Miljanic 9; Timberlake 8
SAM Massagno:
Magnani 3; Jankovic 2; Aw 13, Roberson 14; Moore 12; Andjelkovic 6; Ongwae 19