62′ di gioco, tre game, e una finale conquistata per ritiro. Il coreano Hyeon Chung nulla ha potuto contro Roger Federer, alla settima finale in carriera dell’Australian Open. Il tennista elvetico ha ottenuto il biglietto per la grande sfida contro Marin Cilic a causa di un problema al piede sinistro dell’avversario coreano, quando l’incontro vedeva “King Roger” avanti 6-1, 5-2 in poco più di un’ora.
Il campione di Basilea si è dimostrato solidale nei confronti dell’avversario costretto al ritiro. “Ha retto bene il primo set, poi si è visto che faticava per le vesciche. So quanto possa essere doloroso, gli auguro il meglio”.
Sulla finale, Federer confida di “temere” la potenzialità di Marin Cilic. “È un giocatore molto potente, ci siamo affrontati alcune volte anche negli Slam. Alle Maldive, in vacanza, mi ci sono allenato anche insieme. Se è arrivato fino in fondo in torneo del genere vuol dire che lo ha meritato e possiede grande fiducia in se stesso”.
Con la settima finale, Roger ha eguagliato il record di Roy Emerson, capace di accedere alla finale australiana per sette volte di fila tra il 1961 e il 1967, e Jack Crawford e John Bromwich.