L’Olympic aspetta un avversario, ai friborghesi la prima semifinale.

L’Olympic Friborgo e la SAM aprono le danze per quel che concerne l’emozionante weekend delle Final Four alla Salle omnisports di Pierrier. I ticinesi, chiamati a compiere una vera e propria impresa, dimostrano fin da subito di essere in grado di tener testa all’Olympic. Nel primo quarto gli uomini di Gubitosa riescono a contenere gli attacchi dei friborghesi, costringendo Coach Aleksic a chiamare a sé i suoi sotto di 6 punti (6 – 12).  Gli ultimi minuti della primissima frazione di gioco non ne cambiano la storia, consegnando ai massagnesi un buon parziale di 13 – 18 quando suona la prima sirena.

Il secondo quarto, però, conferma la pericolosità degli avversari, i quali questa volta riescono a segnare 19 punti e portarsi in vantaggio alla pausa lunga (32 – 30). Il Friborgo diventa cinico da dietro l’arco e, anche grazie ad un buon Burnatowski, restituisce la competitività che ci si aspettava da questa gara.

Il terzo quarto è davvero il punto debole di questa SAM e, nonostante dieci minuti giocati a buon ritmo, non riesce a contenere Timberlake e compagni risultando, tra l’altro poco spietata in fase offensiva. I ticinesi trovano la reazione solo verso il finale del terzo quarto, ma prima di sedersi per gli ultimi 2 minuti di pausa sono costretti ad ingoiare l’amaro sulla tripla al suono della sirena del solito Murphy Burnatowski, con il risultato fissato sul 55 – 48.

Il quarto quarto inizia con il botto per la SAM: un inaspettato capolavoro sportivo porta i massagnesi a raggiungere gli avversari dopo soli 2 minuti (55 – 55). Ultimo quarto ad alto tasso adrenalinico: le due squadre cercano con intensità di raggiungere la finale rimanendo a distanza ravvicinata per tutta la durata del periodo, con i ticinesi a rincorrere sotto di un solo punto a 30 secondi dalla fine del match. Atmosfera caldissima quando alla chiamata del time out restano 10 secondi preziosi alla SAM per gestire l’ultimo possesso. Allo scadere, Roberson in entrata prende il coraggio a quattro mani e prova a cambiare il destino di una partita dai mille volti senza trovare la fortuna sperata. L’Olympic conclude la partita a quota 66 punti realizzati contro i 65 della SAM e per il momento si siede in sala di aspetto in attesa di conoscere l’altra finalista.

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