In scena alla Salle omnisports di Pierrier la finale di SBL Cup tra Olympic Friborgo e Lugano Tigers. Entrambe le compagini hanno avuto accesso alle finali grazie ad una vittoria di misura, un solo punto ha fatto la differenza nella giornata di ieri.
Inizia forte il Friborgo che si presenta da favorita grazie anche al classico “sesto uomo in campo”, decisamente più comoda la trasferta per i supporters friborghesi che oggi hanno letteralmente fatto tremare il palazzetto. Partono forte in effetti gli uomini di Aleksic grazie al proprio top scorer Babacar Touré, ma sono subito raggiunti e addirittura superati dalla formazione ticinese che dopo qualche problema a rimbalzo riesce a proteggere il canestro e risulta letale in attacco con le triple di Carey, Williams e l’ormai abituale cliente “Wes” Molteni. (1°quarto: 22 – 24).

Continua la sagra della tripla nel corso del secondo quarto con il Lugano che deve far fronte alla reazione rabbiosa dei friborghesi, ne esce fuori un pirotecnico equilibrio con le Tigri avanti di un punto quando si va alla pausa lunga e Molteni a caricare i suoi grazie a 10 punti alla fine del primo tempo. (2° quarto: 45 – 46)
Spettacolo autentico alla ripresa con il Friborgo che ci mette i muscoli per vincerla, Burnatowski su tutti. Il Lugano per un attimo si trova disorientato ma Domenique Rambo mette il cuore oltre ai centimentri e si rende protagonista di alcune ottime giocate difensive che per ben due volte sfociano in un contopiede spettacolare. Solo Dusan Mladjan riesce sulla sirena a riportare il match alla parità quando si appresta ad iniziare l’ultio quarto. (3° quarto: 67 – 67).
Quando si vuole lo show si chiede, se possibile, una partita che si decida all’ultimo respiro, è questo il caso della finale di SBL CUP 2018 fisicità, esplosività, intensità, sangue freddo, sono questo le componenti che hanno contraddistinto la manifestazione, oltre ovviamente alle dinamiche delle tre partite che hanno tenuto alta l’attenzione (e l’entustiasmo) del pubblico durante tutta la durata del weekend. Il Friborgo schiaccia il Lugano nell’ultimo quarto, Mladjan è una furia e i ticinesi, sognatori per tutta la partita, devono ora fare i conti con la realtà. La voglia di vincere non prevale però sullo spettacolo, the show must go on: la partita si deciderà all’overtime. (4° quarto: 82 – 82).
i 5 minuti supplementari iniziano nel peggiore dei modi per i ticinesi, idee poco chiare e poco precisione, il tutto condito da due contropiedi letali per i friborghesi che comandano 87 a 82 quando mancano solo 2 minuti e mezzo al termine del match. Il lugano non riesce ad cambiare l’andazzo di questi ultimi minuti e finisce per consegnare al Friborgo le chiavi del match, per tanto tempo in mano dei ticinesi. Niente da fare, il Friborgo si conferma concreto e spietato e riesce, dopo una grande cavalcata, a mettere le mani sulla coppa.
Nel femminile è sempre l’Elfic di fribourg ad avere la meglio nella finale contro la BBC Troistorrents. Le friborghesi si sono imposte per 77 – 63 grazie ad una prestazione maiuscola di Noémie Mayombo.

