Tirapelle: “Stojanov e Magnetti possono giocare insieme”

“Non metto il carro davanti ai buoi”. Luigi Tirapelle ha le idee chiare negli studi radiofonici di Radio 3i. Intervistato da Serena Bergomi sullo stato di salute del suo Bellinzona, l’allenatore granata si è detto “conscio dei mezzi e del potenziale dei suoi”.

“La pressione nel raggiungere le finali è soltanto uno stimolo in più e fa bene al gruppo, è inutile nascondersi quando si hanno le carta in regola per farcela”, ha detto Tirapelle.

E ancora: “L’anno scorso c’è stato un calo, forse mentale forse fisico. Quest’anno dovremo essere bravi a mantenere alta l’attenzione fino all’ultima partita della stagione”.

Interrogato sulla mancanza di un regista: “Penso che la rosa sia completa, in prospettiva forse si può pensare di andare a puntellare l’organico, ma non reputo, allo stato attuale, che manchi qualcosa”.

Sulla campagna invernale: “Stojanov l’ho avuto a Locarno. Ha già dimostrato ovunque sia andato il suo valore. Non voglio mettergli pressione addosso, ma è un giocatore che ha grandi qualità. Deve stare solo tranquillo e pensare a giocare”.

La convivenza tra Stojanov e Magnetti è fattibile. A Radio 3i, Tirapelle ha ammesso: “Insieme possono giocare, devono mettersi a disposizione della squadra e giocare per loro. Così come la squadra sa che può fare affidamento su di loro”.

“La grande qualità della rosa mi mette in difficoltà. Rifletto sempre molto, reputo che siano tutti titolari, così come tutti riserve”.

Sui tifosi: “I tifosi ci sostengono per tutta la partita, è un aiuto fondamentale per noi. Sono eccezionali. Ci danno una grande carica, tra loro e i tifosi c’è un grande feeling. Non sarebbe male se al Comunale venisse qualche spettatore in più”.

Il Bellinzona riprenderà il cammino da capolista sabato sul campo del Goldau.

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