Un buon Lugano non è abbastanza per strappare la vittoria

Fribourg Olympic 88 – Lugano Tigers 75

L’ultima partita del secondo turno di Lega Nazionale A aveva in programma la sfida tra le due squadre più in forma del campionato: la capolista Friborgo contro il Lugano di Capitan Stockalper nel giorno del suo compleanno.

Il primo quarto non ha tradito le previsioni per la gara, il match è infatti partito subito con il botto alla St-Léonard: Dusan Mladjan, il grande ex della gara, risulta incontenibile nel primo quarto, facendo registrare 12 punti solo nei primi 10 minuti contro la squadra che lo ha lanciato nella scena della pallacanestro. Nonostante il 31 – 20 subito al termine del primo quarto, il Lugano ha dato il meglio di sé da dietro la linea dei 3 punti senza tuttavia riuscire contenere gli attacchi, portati con grande ritmo, dai padroni di casa.

I ticinesi rispondono nel secondo quarto schiacciando i padroni di casa nel parziale, grazie allo scatenato Carey.  Il parziale di 9 – 18 in favore del Lugano tiene la partita apertissima quando si va alla pausa lunga con i padroni di casa avanti solo di due lunghezze(40 – 38).

Nella ripresa Carey e Padgett combinano molto bene consentendo ai Tigers di chiudere addirittura in vantaggio una frazione molto equilibrata rimandando qualsiasi discorso all’ultimo quarto sul risultato di 58 – 60.

Negli ultimi 10 minuti però il Lugano crolla sotto i colpi della capolista, che rifila un pesantissimo parziale di 30 – 15 agli uomini di Petit Thibaut per vincere la gara.

Un buon Lugano non riesce dunque a imporsi in trasferta ma i ticinesi possono dirsi soddisfatti per l’eccellente piazzamento ottenuto al termine della”regular season”, in attesa di scoprire il loro destino nella prossima fase di questa affascinante SB League.

Rispondi

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: