Un importante derby della regione del basso Ceresio era uno dei match di punta della 14a giornata del campionato di 5a Lega girone 1, questo derby vedeva infatti contendersi i 3 punti al Campo Sovaglia di Melano l’AS Rovio da un lato e l’AS Arogno dall’altro. Entrambe le squadre arrivavano a questo sentitissimo derby con delle ottime prestazioni nelle recenti uscite : l’AS Rovio ha ripreso il girone primaverile con un pareggio a reti bianche di rilievo in casa della capolista Campionese ed ha fornito una buona prestazione nella partita casalinga persa per 0-2 contro l’Arzo ; dal canto suo, l’Arogno ha rifilato nell’ultimo turno di campionato un sonoro 5-1 alla stessa capolista, candidandosi di diritto ad un ruolo da protagonista per lo scontro al vertice dal quale uscirà la squadra che militerà il prossimo anno nella categoria superiore.
I buoni propositi della vigilia sono stati rispettati ampiamente da un match intenso, ricco di azioni da goal da un lato e dall’altro, in un clima particolarmente teso come quello dei derby. Nella prima metà di gioco è l’Arogno a farsi preferire, andando a bersaglio più volte nello specchio della porta difesa da Ritter, con gli ospiti però non in grado di siglare il vantaggio, grazie anche a più interventi importantissimi dell’estremo difensore biancorosso. I primi 45’ si concludono quindi sullo 0-0 nonostante le emozioni.
Nella ripresa è il Rovio a partire subito forte, creando delle buone occasioni nelle quali punire la retroguardia dell’Arogno. È solo il preludio alla rete del vantaggio che arriva una decina di minuti più tardi : rimessa battuta velocemente che trova disordine nella difesa ospite, Borrelli salta due uomini e fornisce su di un piatto d’argento il tap-in vincente a Paparo per il momentaneo 1-0. Il vantaggio però dura poco, azione quasi in fotocopia sull’altro versante del campo cinque giri di orologio più tardi ed è questa volta Weishaupt a concludere in rete da due passi a porta quasi sguarnita, la parità è nuovamente ristabilita.
Il pareggio serve poco ad entrambe le squadre le squadre, e quindi i rispettivi allenatori spingono i loro uomini alla ricerca della posta piena. Dopo un legno colpito da Paparo per il Rovio è però la maggior tenacia della squadra in lotta per la promozione a farsi valere, infatti, a 10 minuti dal termine un tentativo non irresistibile di Bianchi coglie impreparato Ritter, che macchia una prova sontuosa, fissando il risultato sul 1-2 definitivo.