Locarno, Nicora non è più presidente: il saluto sui social dell’ex proprietario

Ciao a tutti – inizia così la lettere di Michele Nicora al gruppo Facebook Bianche Casacche 1906 –, ieri sera è terminata la mia esperienza in qualità di Presidente. Le premesse e le volontà iniziali erano naturalmente altre, ma la vita è anche questa, incontrare persone speciali come i collaboratori, allenatori, giocatori, simpatizzanti e voi, amici tifosi.
Voi che avete sempre accompagnato la squadra,che fosse caldo, freddo, vicino o lontano.
Voi che avete sempre fatto sentire la vostra vicinanza alla squadra, a tutti i giocatori.

Ma questa esperienza mi ha anche fatto capire come i tempi siano cambiati e siano sempre più in mano a gente, chiamiamoli personaggetti, che usano il loro potere per distruggere quanto fatto dagli altri.
Queste persone saranno chiamate nel tempo, vicino o lontano che sia, a dare le risposte a chi di dovere ed inchinarsi facendo un bell’esame di coscienza (se esiste).

Sono stati 4 anni intensi, ho conosciuto persone splendide ed appassionate (non faccio nomi per evitare di dimenticare qualcuno) alle quali va il mio ringraziamento.
Ho capito, ma troppo tardi, che gli idealismi, in questo caso sportivi, si scontrano frontalmente con la politichetta cantonticinese che tanto disastro ha fatto, tanto ne sta facendo e tanto ne farà ancora. Fatta di ripecche, gelosie e di bastoni tra le ruote.
Ho notato, che i bei progetti non contano nulla se non sei amico dell’amico, se non sei dalla parte politica giusta.

E tutto questo va a scapito, della crescita dei nostri ragazzi, che tanto impegno, passione e dedizione mettono nella loro attività sportiva.

I RAGAZZI HANNO UN SOGNO, UN OBIETTIVO, LASCIATELI SOGNARE.

Oggi TUTTI, vogliono mettere AL CENTRO DEL PROGETTO IL BENE DEI BAMBINI ………
Balle, un buon 80% delle persone che ho visto e conosciuto, hanno a cuore il proprio orticello e pur di fare bella figura al sabato e poi sorriderti al lunedì facendoti notare la vittoria, farebbero carte false.

E qui, mi permetto, ben sapendo di cosa parlo, di dire che la federazione non fa più la federazione, è diventata una società concorrente alle società che ogni giorno fanno salti mortali per far quadrare i conti.
Imposizioni calate dall’alto che fanno cattivo sangue e provocano malumori.

LASCIATE LAVORARE LE SOCIETA’, LASCIATE LAVORARE CHI VUOLE LAVORARE, ANDATE A DARE SOSTEGNO ALLE SOCIETA’, NON SOTTRAETE ENERGIE E RISORSE.

Ma tant’è, il mondo è cambiato e per gli idealisti, non c’è molto spazio.

MA ABBIAMO TENTATO E NON ABBIAMO RIMPIANTI PERCHE’ LO ABBIAMO FATTO CON PASSIONE, CERCANDO DI DARE QUALCOSA AI RAGAZZI, POCO O TANTO CHE SIA, MA ABBIAMO FATTO IL POSSIBILE.

Ringrazio tutti,
Claudio Vassalli per la disponibilità ed il sostegno,
il comitato in corpore (Jack, Angelo, Luciano, Cristiano, Nicola, Luigi) gli allenatori tutti, per la disponibilità e la passione, il Pardo Club e la Cirrosi per averci sempre sostenuti, la Città di Locarno ed i custodi dello Stadio, sempre disponibili, ed infine la mia famiglia che mi da dato una mano quando necessario, che mi ha sempre sostenuto nei momenti difficili.

Ai rosiconi, continuate a rosicare……
Agli approfitttori, ocio, il vento può cambiare……
Ai furbi, ocio, ora ho molto più tempo ….. ;-)))

Grazie di cuore e sempre e comunque FORZA LOCARNO

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