Succede di tutto a Baku: trionfa un Hamilton fortunato, Leclerc porta la Sauber al 6° posto!

Di Simone Peluso

Dopo Sakhir, Baku regala un altro weekend ancor più da sogno alla Alfa Romeo Sauber. Charles Leclerc conquista un incredibile sesto posto e otto punti per il team elvetico, che vola così a 10 lunghezze nel campionato Costruttori dopo il nono posto conquistato da Marcus Ericsson in Bahrain.

Una gara pazza quella nella capitale azera, animata dai tantissimi colpi di scena che si sono susseguiti dallo spegnimento dei cinque semafori rossi alla bandiera a scacchi. A trionfare è stato a sorpresa Lewis Hamilton, dopo che l’ingresso della Safety Car al 39° giro per via dell’incidente fratricida tra i due piloti della Red Bull aveva nuovamente mischiato le carte favorendo inizialmente l’altra Mercedes di Valtteri Bottas (frenato da una foratura all’inizio dell’ultimo giro, ndr).

Dopo l’ottima qualifica del sabato, che gli ha consentito di portare la C37 motorizzata Ferrari per la prima volta in Q2 quest’anno, Leclerc ha sfruttato bene la partenza dalla 13° casella tenendosi lontano dai guai delle prime tre curve, che hanno messo KO Esteban Ocon (Force India) e Sergey Sirotkin (Williams) e danneggiato le vetture di Kimi Raikkonen (Ferrari), Sergio Perez (Force India) e Fernando Alonso (tornato ai box addirittura con due gomme forate sulla sua McLaren, l’anteriore e la posteriore destra, ndr).

Il debuttante monegasco ha poi impresso un ritmo indiavolato alla sua corsa soprattutto nella prima parte di gara con gomme Supersoft (la seconda mescola più morbida delle tre portate a Baku dalla Pirelli, ndr) e, grazie alla sua tenacia e a un pizzico di fortuna dovuta ai tanti contatti, ha chiuso la corsa al sesto posto, alle spalle della Renault di Carlos Sainz che lo ha passato a un paio di giri dal termine.

“È stata una gara incredibile oggi, sono davvero al settimo cielo – è il commento a caldo di Leclerc – È successo davvero di tutto in pista, con molti incidenti in pista che hanno reso la corsa molto divertente e stimolante per noi piloti. Mi sono sentito fin da subito a mio agio in macchina, come del resto ieri in qualifica, e ho fatto del mio meglio per guadagnare gradualmente delle posizioni verso la parte alta della classifica. È una sensazione indescrivibile conquistare i miei primi punti in Formula 1. Come squadra, stiamo vedendo crescere il nostro potenziale e cominciamo a capire sia quali sono i nostri punti di forza sia le nostre debolezze, su cui concentrarci con particolare attenzione. Sono molto contento e non vedo l’ora di continuare su questa strada”.

Meno brillante, invece, la gara di Ericsson, che comunque ha sfiorato la zona punti chiudendo all’undicesimo posto ad appena mezzo secondo dalla Toro Rosso di Brendon Hartley, anche lui per la prima volta nella Top 10 da quando è approdato in Formula 1 alla fine della passata stagione.

“È stata una gara difficile per me – ha commentato lo svedese – Sono stato coinvolto in un incidente all’inizio della gara e ho riportato dei danni alla macchina. Da quel punto in poi ho fatto molta fatica a recuperare, anche se ho dato veramente tutto quello che avevo. Alla luce di quanto detto, l’undicesimo posto finale non è poi così male. Sono, invece, molto contento per la squadra e per Charles, che ha portato a casa altri punti importantissimi per il Mondiale Costruttori. Dobbiamo continuare così con il nostro lavoro e non vedo l’ora di essere in pista a Barcellona per il Gran Premio di Spagna”.

Molto soddisfatto anche il team principal della Alfa Romeo Sauber, Frederic Vasseur: “Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto durante l’intero fine settimana, a partire dalle libere di venerdì e dalle qualifiche di sabato. Charles ha avuto un ritmo molto competitivo in gara e ha fatto un lavoro costante, portando a casa una meritata sesta posizione finale e facendo segnare i suoi primi punti in Formula 1. È stato un grande passo per lui e può essere orgoglioso di ciò che ha raggiunto. Marcus ha lottato con una vettura danneggiata a inizio gara per via di un contatto, ma è riuscito a recuperare bene chiudendo ai margini della zona punti. È un grande risultato per la squadra, non solo per i punti ma anche per il ritmo mostrato soprattutto nel primo stint. Ora dobbiamo rimanere concentrati per continuare il nostro lavoro nel modo migliore possibile”.

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