Il Lugano allunga e schiaccia il Boncourt

Vince e convince il Lugano Tigers in gara 2, i Ticinesi tornano all’Elvetico dopo la prima (lunga e stremante) gara di questi playoff e dominano i giurassiani rifilando loro un pesante 115 – 67. In realtà i padroni di casa riescono ad archiviare la pratica già alla pausa lunga quando, dopo aver fatto registrare sia nel primo che nel secondo quarto la bellezza di 34 punti, vanno negli spogliatoi con un rotondo +30 e il tabellone fermo sul 68 – 38.

Coach Petit può così gestire il minutaggio dei suoi uomini, ottenendo un grande riscontro dal suo roster e, in modo particolare, dai più giovani. Tra questi menzione speciale per il momò Sebastiano Cavadini che mette a referto un perfetto 4/4 dal campo, totalizzando 9 punti in poco più di 9 minuti.

Le due frazioni del secondo tempo vanno, se possibile, ancora peggio agli uomini di Romain Gaspoz che non riescono a fermare la furia di Carey nel corso del terzo quarto e soffrono, in chiusura, la freschezza del Lugano in formato “young Tigers”.

Padgett e ciurma scacciano così qualsiasi dubbio derivante dal match che aveva aperto la serie, dove i Luganesi si era fatti rimontare riuscendo a chiudere la gara solo all’overtime.

 

 

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