Missione compiuta. In casa Morbio regna il buon umore al termine della stagione calcistica 2017-2018. I 40 punti centrati dagli ‘oranges’, frutto di 12 vittorie, 4 pareggi e 10 sconfitte, hanno permesso alla truppa di Alessio Righi di chiudere ai piedi del podio alle spalle del Minusio di Tami.
Con l’allenatore del Morbio, abbiamo scambiato due parole tra valutazioni, complimenti e futuro…
Mister, che voto dai alla tua squadra?
“Alla mia squadra darei un sette, perché sono convinto che dal punto di vista mentale possiamo migliorare. Sono rimasto soddisfatto perché è’una squadra che non si è pianta addosso ed ha giocato tutte le partite con la convinzione di poter vincere sempre. Credo anche che con un po’ di sana cattiveria agonistica qualche punticino in più’ avremmo potuto farlo”.
Vi aspettavate questo traguardo?
“Sì, ce lo aspettavamo , avevamo detto che il nostro obiettivo era rimanere nelle prime 5 e così è stato …. eravamo consapevoli del gruppo che avevamo a disposizione perché lo abbiamo costruito insieme valutando ogni singolo dettaglio. Prima del giocatore valutiamo l’ uomo e cerchiamo persone che si mettano totalmente a disposizione mia , dei miei collaboratori e soprattutto della squadra.
Il gruppo può far risaltare ancora di più le doti di un singolo e i giocatori questo l’hanno capito bene. Quindi ,conoscendo bene tutti i ragazzi, eravamo consapevoli di poter fare bene .
Cosa serve al Morbio per migliorarsi ancora?
“Serve maggiore consapevolezza dei propri mezzi , un po’ più di cattiveria ( soprattutto quando le partite vanno portate al termine con uno scarto minimo ) e anche maggior coraggio nel giocare il pallone .
Siamo noi allenatori che dobbiamo portare i ragazzi a migliorare , e in questi anni con i miei collaboratori puntiamo moltissimo su questo .
Ecco, tengo a sottolineare gli incredibili meriti che hanno Grispino ( vice all ) e Cecchetto ( all portieri ) . Perchè non sono solo semplici collaboratori che mi aiutano a gestire e ad allenare i ragazzi, ma sono 2 autentici pilastri che si mettono in gioco dando tutto quello che hanno per la causa Morbio. Due persone senza le quali la mia gestione non darebbe gli stessi frutti . Inoltre, non cosa da meno, sono due amici veri.”
Sul tuo futuro cosa puoi dirci?
“Sicuramente rimarrò per sempre legato a questa società e a questi colori … Le persone che la gestiscono mi hanno sempre voluto bene, riponendo la loro fiducia in me ed io sono grato a loro per questo, ricambiando l’affetto.
La vita sportiva comunque, sappiamo puó portarti a fare delle altre scelte per mille motivi . Questo peró non intaccherebbe, da entrambe le parti, il rapporto di stima reciproca costruito in questi anni. Lo sport va vissuto volta per volta . Quello che oggi a tutti sembra essere la scelta o la situazione giusta, in futuro potrebbe non esserlo più .
Detto questo, il mio percorso qui non ha una scadenza e , finché me ne sarà data la possibilità e fino a quando avrò qualcosa da dare, starò qui … poi si vedrà”.
