Gli assenti, hanno avuto torto. Mendrisio-Novazzano è stata amichevole divertente e suggestiva.
Intanto, proprio sopra e intorno al Comunale, la classica nuvola fantozziana ha rinfrescato l’aria e anche i giocatori, ai quali non è stato risparmiato un riscaldamento fra tuoni e grandine: difficile a credersi anche solo a pochi chilometri dallo stadio del magnifico borgo.
Il test ha detto che il Novazzano sembra ancora indietro di condizione rispetto ai precedenti avversari del Mendrisio, ma chi conosce bene Meroni sa benissimo quanto il tecnico momo’ sia bravo a cambiare le carte in tavola dopo averle nascoste proprio durante una partita amichevole.
Più cartina Tornasole la versione del Mendrisio. Croci-Torti le sta provando veramente tutte per cercare di mettere a proprio agio i suoi ragazzi e questo creando loro delle sostanziali difficoltà al fine di capire e valutare.
Ieri sera ad esempio, qualcuno ha cambiato tre ruoli all’interno della stessa partita, dando allo staff la possibilità di ricevere quelle risposte richieste con insistenza nei primi due (duri) allenamenti della settimana.
Si tratta di capire sempre meglio quali siano gli obiettivi stagionali di questo organico per poi poter tracciare una linea di giudizio che permetta di esprimere un punto di vista migliore. La gioventù sembra apprendere giorno dopo giorno i concetti del Mister e ieri sera si sono viste cose belle ed altre meno belle.
Il cambio di modulo, avvenuto dopo un quarto d’ora, ha permesso alla squadra di svincolarsi dai classici temi (schemi) per trovare non casualmente delle soluzioni diverse dalla metà a salire.
Sarà ora davvero interessante verificare il tutto nell’amichevole con il Bellinzona di sabato prossimo. Il Baden è in arrivo. Gli obiettivi restano un nodo da sciogliere: il mercato è da ritenersi concluso?
