Il calendario della seconda giornata di Challenge League ha riservato al Chiasso un consecutivo impegno casalingo. Al “Riva IV” è arrivato il Servette dell’ex nazionale Alain Geiger, reduce dalla vittoria esterna ottenuta ad Aarau. Anche la seconda trasferta in una settimana si è rivelata proficua per la squadra di Ginevra che accettuando gli attuali limiti dei ragazzi di Mangiarratti si è imposta senza strafare, più o meno come aveva fatto il Vaduz domenica pomeriggio. Poche novità in entrambe le formazioni di partenza: nel Chiasso Belometti prende il posto di Monighetti con Martignoni solo in panchina e non utilizzato. Primo tempo equilibrato con un Chiasso almeno battagliero, ma penalizzato all’intervallo dalla bella rete di Wuthrich.
Il numero 10 del Servette resterà poi nello spogliatoio a causa di un infortunio per essere sostituito da Chagas: il brasiliano ex Rapperswil diventerà letale nel corso della ripresa segnando le due reti del definitivo 3-0. Per il Chiasso – malissimo nella ripresa – si è trattato di un secondo consecutivo kappao interno che ha portato le prime nubi sulla gestione della formazione.
Evidenti le prestazioni incolori di qualche elemento già claudicante contro il Vaduz e probabilmente riconfermato per via dei soliti ordini di scuderia. Ancora una volta positivo l’impatto sulla partita di Sofian Bahloul che stando a quanto fatto vedere nei due spezzoni concessi meriterebbe di giocare dall’inizio alla Pontaise la prossima settimana.
Da rivedere comunque l’assetto della squadra che ha incassato sei reti in 180′ giocati di fronte al proprio (scarso) pubblico. Soltanto 570 gli spettatori presenti questa sera al Riva IV: una ventina di unità in più rispetto a settimana scorsa e probabilmente di fede ginevrina. Il Servette non ha impressionato, ma a fronte delle numerose assenze si può ipotizzare che i progressi non tarderanno.
