Chiasso, festeggiare è lecito, mantenere un profilo basso di più…

CHIASSO – Festeggiare è lecito. Mantenere un profilo basso e non pensare di aver trovato la chiave per la soluzione degli evidenti problemi può essere saggio. Il Chiasso ha vinto la propria sfida diretta contro uno scialbo Sciaffusa, in una gara parsa più una camminata non competitiva per pensionati che non una partita di Challenge League.

Va riconosciuto che il livello del campionato si sta’ abbassando in proporzione al valore dei suoi interpreti e i risultati pazzi di queste prime giornate sembrano confermare che di lavoro da fare ce n’è per tutti parecchio.

I rossoblù ed il loro tecnico in particolare, usciti alla pausa tra i fischi della tribuna che ha duramente contestato un paio di scelte, si sono rimboccati le maniche giocando un secondo tempo sbarazzino ma convincente in tema di temperamento.

I cartellini a volte servono e il leggero avversario si è intimorito più del necessario specie nell’intenso finale di gara. Gli ospiti hanno fallito due volte il gol del 1-2 ma in transizione il Chiasso ha prima fatto le prove generali del gol per poi realizzarlo al termine di una perfetta trama.

Già molto bello il secondo gol stagionale di Nicolae Miliceanu, anche il bis di Josipovic, già in rete con la geniale assistenza di Padula contro il Vaduz, è stato quindi di ottima fattura.

Tre punti di fiducia per un Chiasso che potrà prepararsi ora per Coppa e Campionato con migliore serenità e consapevolezza.

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