Succede di tutto col Breganzona. Poker di Scacchi, doppietta del ‘Gallo’ e reti di Ghezzu e Nessi per sistemare una situazione che sembrava irrimediabilmente compromessa.
È pazzo Riva. E nessun altro aggettivo potrebbe essere più calzante. Perché nella sfida di Cornaredo contro il Breganzona è successo di tutto: ma di tutto per davvero. Coronarie di tifosi, allenatori e giocatori sono state messe a dura prova da 90 minuti interminabili, ricchi di emozioni e reti, attacchi proficui e difese ballerine.
Il Riva di Stefano Lippmann è giunto nel Luganese con il chiaro intento di centrare il terzo successo consecutivo dopo le vittorie con Pura e Monteceneri. Il Breganzona di Riccio, dalla sua, cercava la prima disperata vittoria per cercare di rilanciare una stagione fin qui avara di soddisfazioni.
Che l’incontro tra Breganzona e Riva promettesse spettacolo lo si è capito al sesto, quando Federico Scacchi ha aperto le danze con una rete da rapace vero, andando letteralmente a sradicare un pallone dai piedi del portiere avversario. Ma il Breganzona ha reagito subito. Nel giro di sei minuti ribalta la situazione con San
tullo prima e Medina poi: 2-1. Le parti si scambiano, ma il copione si ripete. I ‘Gladiatori del Lago’ non impiegano tanto prima di pareggiare ancora con Federico Scacchi.
Feroce la reazione dei padroni di casa. Medina castiga ancora gli ospiti, Shala allunga e il Riva accusa il colpo. Alla pausa si va sul 4-2 a favore degli uomini di Riccio che ipotecano la vittoria finale già nelle prime battute della ripresa con Casarin. Cinque a due al 46esimo, numeri che farebbero pensare a una rimonta impossibile. Pizzicato nell’orgoglio, però, il Riva reagisce. Al 52esimo il ‘Gallo’ accorcia le distanze e riaccende le speranze dei suoi.
Poco prima dell’ora spaccata di gioco ecco che la partita cambia completamente volto. Mister Lippmann cambia sei undicesimi, per dare un segnale forte e chiaro: «Ci dobbiamo credere». E i subentrati dimostrano di avere tanta fame. Al 60esimo ‘Ghezzu’ Livi porta il risultato sul 5-4, Scacchi pareggia i conti al 65esimo firmando la tripletta personale. Finita qui? Nemmeno per sogno.
A dieci minuti dal triplice fischio il gialloblu passano in vantaggio grazie al poker di Scacchi. Un vantaggio che non dura nemmeno un giro d’orologio a causa di un rigore, che porta subito in parità il risultato.
Ma, ancora una volta, le emozioni non finiscono qui. La formazione di Lippmann ci crede per davvero e mette in campo tutto quello che ha: il ‘Gallo’ Livi lancia la festa all’83esimo, Nessi chiude la contesa e mette la parola fine a uno degli incontri più pazzi che la Terza Lega abbia mai conosciuto.
