La cura Celestini funziona. Dopo aver centrato due successi consecutivi in Super League, il “nuovo” Lugano dell’ex allenatore del Losanna vince e (a tratti) convince anche in Coppa Svizzera.
Davanti a mille coraggiosi spettatori, i bianconeri hanno sudato e strappato il pass per i quarti di finale superando per 3-1 un Neuchatel Xamax mai domo ai supplementari.
Dopo aver rischiato in un paio di occasioni, i ticinesi hanno ristabilito le gerarchie con Crnigoj, abile a trafiggere Minder sull’ottimo suggerimento di un ispirato Bottani.
La squadra del presidente Renzetti subisce il pari per mano di Doudin al 79’ e quello dei rossoneri sembrava un gol che potesse dare un nuovo volto alla partita. E invece il Lugano si è dimostrato squadra e ha giocato per vincere la partita.
I tempi supplementari hanno visto Sabbatini e compagni andare altre due volte in gol con Gerndt e Junior allo scadere.
RETI: 61′ Crnigoj, 79′ Doudin; 100′ Gerndt, 120′ Junior.
AMMONITI: Di Nardo, Nuzzolo, Crnigoj, Bottani,
SPETTATORI: 1000
LUGANO: Da Costa, Yao (30′ Masciangelo), Maric, Sulmoni, Mihajlovic, Sabbatini, Piccinocchi (74′ Macek), Vecsei (60′ Crnigoj), Brlek, Bottani (111′ Junior), Gerndt.
Indisponibili: Daprelà (squalificato), Manicone e Covilo (infortunati).
XAMAX: Minder, Gomes, Oss, Le Pogam, Xhemajli, Kone, Doudin, Pickel, Ramizi, Corbaz, Ademi.
ARBITRO. Alain Bieri. Assistenti: Alain Heiniger e Sertac Kurnazca. Quarto arbitro: David Schärli.