Coldrerio, Fabbri batte le mani ai suoi: “I ragazzi lo meritano”. Ma avverte: “Inutile perdere tempo a guardare la classifica”

Fermi tutti, c’è una “sorpresa” che tanto sorpresa non è. Il Coldrerio di Maurizio Fabbri si è messo al comando del Gruppo 1 di Terza Lega sfruttando i passi falsi di Collina e Malcantone e battendo per 2-1 il Melide nell’appena concluso 14esimo turno di campionato.

Il Coldrerio, va detto, ha chiuso il girone d’andata a ridosso delle prime due in classifica che, almeno sulla carta, recitano il ruolo di principali favorite alla vittoria finale. Ma i biancorossi amano stupire e lasciarsi stupire. E finché esistono le possibilità non hanno certo intenzione di mollare l’osso.

Il Coldrerio si gode la vetta a braccetto con il Collina d’Oro ma ha i piedi ben saldi per terra. Niente facili entusiasmi, quindi. “La prima partita – ci dice l’allenatore Fabbri – è sempre particolare: le amichevoli aiutano a mettere fiato nei polmoni e minuti nelle gambe, ma non sono mai come le partite vere. Alla fine siamo ancora tutti in rodaggio”.

“Inoltre – continua –, complice i risultati parzialmente inaspettati di sabato, il match ha assunto molta più importanza di quella che realmente aveva, visto che, a prescindere dal risultato, sarebbero comunque mancate ancora ben 12 partite”.

Sulla partita contro il Melide, Fabbri è soddisfatto: “Credo che i miei abbiano fatto un ottimo primo tempo, contro una squadra forte fisicamente e con discrete individualità.
Abbiamo messo in campo quello che avevamo preparato in settimana ed espresso buone cose per tutto il primo tempo. Siamo andati sul doppio vantaggio senza correre troppi rischi e abbiamo avuto anche due opportunità per chiudere la gara già nel primo tempo, che non siamo stati bravi a concretizzare”.

E ancora: “Il 2-0 alla pausa ci ha permesso di gestire la seconda frazione di gioco, dove sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire. Sino alla mezz’ora del secondo tempo abbiamo tenuto bene e controllato, anche se avremmo potuto essere più incisivi in certe circostanze e molto più furbi e navigati in altre. L’ultimo quarto d’ora, invece abbiamo sofferto parecchio e ne siamo usciti indenni mettendo in campo tanto “sacrificio” da parte di tutti”.

“Siamo stati anche fortunati…, e a mente fredda, se avessero pareggiato, non credo che sarebbe stato un furto, visto i due interventi importanti di Vaghi in quella frazione di gioco. Marcello Lippi diceva che “il miglior gioco sono i tre punti”, quindi prendiamo il buono e continuiamo a lavorare su quello che dobbiamo migliorare.
Chiaro che trovarsi lassù da soddisfazione, senso al lavoro e crea tanto entusiasmo.
Chiaro anche che fa piacere essere arrivati dopo quattro anni e mezzo dove tutti speravano di trovarsi. Chiaro che se sono lì oggi, questi ragazzi, dal primo all’ultimo se lo sono meritato”.

Ma è altrettanto chiaro, “che siamo l’AS Coldrerio…, non il Malcantone, il Collina d’Oro o il Rancate, squadre abituate a trovarsi in certe posizioni e situazioni e in più, mancano ancora due mesi di campionato e 12 partite : inutile perdere tempo oggi a guardare la classifica !!! Godiamoci il momento e “dimentichiamocelo”, continuando a preparare una partita per volta…, come abbiamo sempre fatto. Poi, se a Maggio saremo ancora lì con i migliori, ci giocheremo le nostre carte”.

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