Quarta giornata di Super League e il Lugano ritorna a Cornaredo per ospitare il Sion, in buona forma ma privo dell’esperto Valon Behrami. Dopo la sconfitta in casa dello Young Boys, Celestini cambia gran parte dell’attacco e si affida al tandem Holander-Junior al posto di Gerndt-Bottani.
Primo tempo:
Primi 45′ di poche occasioni da ambo le parti. Sotto un sole cocente, il Lugano di Fabio Celestini non è riuscito a trovare il pertugio giusto per bucare la difesa dei Vallesani.
L’unica vera, e clamorosa, palla gol dei ticinesi è arrivata al 24esimo sui piedi di Junior, che a tu per tu con Fickentscher manda di poco a lato.
La squadra di Henchoz, per contro, non ha invece mai impensierito la porta difesa da Baumann.
Secondo tempo:
La ripresa ha seguito per i primi minuti il copione della prima parte di gara. Dopo essere stati fermi per parecchi minuti a causa di un infortunio alla testa dell’estremo difensore avversario, il Lugano ha trovato la seconda palla gol della giornata ancora con Junior che, questa volta, colpisce il palo.
Al 78′ è arrivato il primo vero guizzo del Sion, ma la fase conclusiva dei vallesani non ha trovato lo specchio della partita. Si anima la partita nel finale: il neoentrato Dalmonte scambia con Sabbatini che lancia per Junior: l’attaccante brasiliano controlla bene, insacca l’1–0, ma la sua posizione è stata giudicata irregolare. Tutto da rifare, ma non passa molto prima di trovare una nuova occasione. Azione personale di Bottani che salta tre difensori e si invola in area: il suo tiro si stampa sul palo. E sono due i legni colpiti dai luganesi…
Doccia gelida all’86esimo. Un finora timido Sion guadagna un calcio d’angolo e nel mucchio svetta Itatinga che insacca perfettamente per un amarissimo 0–1.
Undici i minuti di recupero assegnati.