Facce serene e concentrate al Comunale di Mendrisio questa settimana dopo l’esordio vittorioso in casa del Gambarogno. L’era di Mattia Tami sulla panchina momò è iniziata con i tre punti grazie a una decisiva rete di Afonso nel primo tempo. Sono tanti gli aspetti positivi che il tecnico del Mendrisio ha potuto trarre dopo i primi 90’.
Chi ben comincia è già a metà dell’opera, si dice. Vero, ma guai ad accontentarsi. Domani sera al Comunale, capitan Cataldo e compagni tornano di fronte ai propri tifosi, più vogliosi che mai di successo dopo una stagione complicata. La retrocessione, però, appartiene già al passato. Il presente è tutto da scrivere e per farlo va inseguita la continuità. Una continuità che mister Tami ha predicato all’infinito in questa settimana nel preparare la sfida con l’Emmenbrücke, un’altra delle neopromosse in 2LI, ma il termine non deve trarre in inganno.
Già, perché la squadra di Jean Daniel Gross è ambiziosa. Lo ha dimostrato durante la campagna trasferimenti e lo ha fatto anche all’esordio, vincendo e convincendo contro l’Aegeri per 3–2. Ambiziosa, dicevamo. Già, perché l’ Emmenbrücke vuole puntare in alto e per farlo si è assicurato le prestazione di alcuni giocatori fuori categoria. Parliamo di Janko Pacar, attaccante ex Chiasso e Wohlen che ha già timbrato il cartellino due volte all’esordio. E, oltre alle singole individualità, Gross può contare su un pezzo da novanta anche in difesa: Tomislav Pujlic, ex Vaduz, ha scelto la Seconda Interregionale per concludere la carriera.
Mendrisio ed Emmenbrücke hanno già incrociato le proprie strade nove anni fa. L’ultima sfida risale al 10 aprile 2010. Con Roberto Gatti in panchina i momò si imposero per 1–0 grazie alla rete di Cipolletti.