Un ‘miracolo’, come lo aveva chiamato Renzetti, negato solo da due traverse. Chiamalo poco. Il Lugano è vivo: fatica a ottenere risultati, ma è vivo. Lo ha dimostrato ieri in Europa League contro la Dynamo Kiev. Lo 0–0 consegna il primo punto europeo dei bianconeri ma non mette ancora al sicuro Celestini, che a fine gara si è detto “fiero dei miei ragazzi. Hanno disputato una vera gara di Europa League”.
Celestini batte le mani ai suoi: “Ho visto una squadra ambiziosa, che ha voglia di fare risultato e che lo merita”. Il suo futuro Celestini lo scoprirà verosimilmente domenica, dopo la partita dei bianconeri in casa del Sion. Una partita che il Lugano deve vincere per dare una svolta alla stagione e per provare a difendere il suo allenatore.
Domenica alle 16:00, Bottani e compagni sfideranno un Sion al quarto posto in classifica e reduce da due sconfitte consecutive.