Torna oggi il nostro ‘calendario dell’avvento’ intitolato “L’alfabeto di Laborsport”, un modo per avvicinarci alle festività natalizie. Se l’anno scorso abbiamo trattato A come…Arbedo, per la prima lettera dell’alfabeto quest’anno passiamo a un giocatore. A come… Alessandro Asero.
Chi è? Se lo sono chiesti in tanti all’inizio di quest’estate, quando il Morbio ha comunicato il suo arrivo nell’organico ‘Oranges’. I più informati sapevano del suo trascorso in Italia, quelli un po’ meno se ne sono accorti presti, difensori di Seconda Lega compresi.
Già, perché il “folletto” del Morbio ha dimostrato di essersi ambientato a meraviglia fin dall’inizio della stagione. Si è presentato nel massimo campionato regionale con una tripletta pazzesca all’esordio contro il Rapid Lugano. Fuoco di paglia? Macché! Alla seconda partita aggiunge una doppietta. E sono cinque reti in due partite. Poteva iniziare meglio la sua avventura con il Morbio? E poi ancora una rete decisiva nel derby contro il Castello. E sono sei in tre partite. Serve che rifacciamo la domanda?
Asero vive poi un logico calo dal punto di vista statistico. La macchina da gol del Morbio si ‘inceppa’ per la prima volta il 14 settembre, poi ancora per altre due partite. Torna al gol il 14 ottobre nella sfida interna contro il Cadenazzo. E poi va ancora in rete nella sconfitta interna col Vallemaggia. Non contento, punisce anche Coldrerio e Vedeggio. Il bilancio? 10 reti (+1 in Coppa Ticino) in dodici partite e secondo posto nella classifica marcatori del campionato alle spalle del ‘Re’ Stipe Simunac.
Con i suoi gol, mister Righi e tutto il Morbio hanno trovato l’arma in più per alzare l’asticella. La Seconda Lega ha un nuovo attaccante da far girare la testa ai difensori. Qualora non lo foste ancora, tutti avvisati.
