Leandro Vanini è un presidente sereno e felice. Il suo Rancate duella con le grandi del Gruppo 1 di Terza Lega con 29 punti – quattro in meno delle “fantastiche tre” – figli di nove vittorie, due pareggi e altrettante sconfitte. I neroverdi hanno aperto in estate un ciclo con il giovane Nicola Padula al timone e si sono assicurati tanti innesti di qualità per un campionato da protagonisti.
“Al mio Rancate – ci spiega Vanini – do un 5+. Mi aspettavo un inizio così promettente e diciamo che il posto occupato in classifica è in linea con le mie aspettative. La nostra è una buona squadra”.
“Voglia di migliorarsi”
Il ‘pres’ del Rancate parla anche del suo allenatore, già avuto in passato come calciatore. “Nicola è un ottimo allenatore. Nonostante la sua giovane età sta svolgendo un lavoro eccellente. È un mister che ha tanta passione e voglia di migliorarsi. Il suo è un potenziale importante. Credo che Rancate per lui sia il posto giusto per fare esperienza e crescere come uomo e allenatore. Il suo voto? Un bel cinque e mezzo”.
“Lotteremo fino alla fine”
Vanini ha le idee chiare. “Noi – continua – vogliamo disputare un campionato da protagonisti e non da coprimari. Agno e Collina sono molto più attrezzate rispetto a noi, ma il gap si sta riducendo. Non dimentichiamo l’eccezionale campionato del Ligornetto che merita di condividere la vetta con le altre due. Noi, comunque, lotteremo fino alla fine”.
Mercato chiuso e il ritorno di Ghellere
Il tifoso numero uno del Rancate parla anche di mercato. “Abbiamo potenziato l’attacco e con il rientro di Ghellere dato maggiore solidità alla difesa. Centrocampo e portieri sono già a regime”.
40esimo, che ricordi
Abbiamo chiesto a Vanini se ha dei ricordi particolari da quando dirige la squadra del suo paese. “Dal punto di vista dei risultati non serbo dei bei ricordi (una retrocessione dalla Seconda alla Terza ndr), ma ricordo con piacere i festeggiamenti del 40esimo (2015). In quell’anno il Rancate salvò il posto in 2L e festeggiammo degnamente l’anniversario con tutta la popolazione di Rancate e della Montagna. In quell’occasione ebbi l’opportunità unica di conoscere molte persone che parteciparono alla vita del club durante i primi 40 anni di vita”.
Tre aggettivi
Tre aggettivi per descrivere il Rancate? “Tenace, orgoglioso e ambizioso”