Prendi una neopromossa nel campionato di Serie D, prendi un centrocampista classe 2001 con all’attivo numerose presenze in Prima Lega e infine prendi un bomber che faceva gola a tante ticinesi. Cosa esce? Il risultato dell’addizione è Castallanzese Calcio, vera e propria favola del Gruppo B di Serie D.
I neroverdi sono la sorpresa a tutti gli effetti. Dopo una prima parte di stagione d’ambientamento, la Castellanzese sta macinando punti su punti. La classifica del ritorno, infatti, è una sentenza: nessuna squadra ha saputo tenere testa ai neroverdi. Ne ha fatto le spese anche la capolista (quella vera) del torneo: quella Pro Sesto che in pochi hanno saputo fermare. Il trend positivo dura da circa dieci partite. Merito (anche) delle prestazioni del giovanissimo Giorgio Perego, ex Mendrisio e di proprietà del Lugano. Il baby-centrocampista non ha mai praticamente lasciato il campo. I pagellisti d’oltre Confine ne sono innamorati, quelli del nostro Cantone lo sono da un po’. Perego non smette di stupire e anche Castellanza, adesso, sogna in grande.
I successi della Castellanzese passano anche dalle reti (e gli assist) di Chessa, attaccante dall’alto rendimento in Serie D e già oggetto d’interesse da parte del Mendrisio in estate. Lui ha scelto di stare in D per togliersi ancora qualche soddisfazione. La strada, sicuramente, è quella giusta, ma non c’è tempo per fermarsi a compiacersi. No, perché il calcio è infame e la classifica, spesso, non perdona. In un campionato come la D poi, figuriamoci…
La Castellanzese si è tolta momentaneamente dalla lotta ai playout, ma il margine è risicato (solo tre punti). A fine stagione si tireranno le somme. Il Lugano vigila attento la situazione del suo centrocampista, poi deciderà il futuro a campionato finito. Intanto, l’attenzione è tutta focalizzata sulla salvezza. Quella salvezza che passa dalla ‘garra’ di Perego e dal senso del gol di Chessa. Poi, chissà che il loro futuro non porti (di nuovo) in Ticino…
FOTO CASTELLANZESE CALCIO
