Il fortino Cornaredo regge. Ha traballato, ma regge. Il Lugano sotto la gestione Jacobacci consolida il processo di crescita. Non vince, ma fa vedere buone cose. Come la tenacia e la voglia di reagire al doppio svantaggio. Andato sotto per mano di Grgic, il Lugano ha risposto con Guidotti – sempre più protagonista –. Al 74esimo Diè segna su rigore il 1-2 (rigore ripetuto tre volte), ma a otto minuti dalla fine Daprelà firma il pari e mantiene l’imbattibilità dei ticinesi.