La riunione dei vertici della FTC, come anticipato questa mattina, non ha portato a decisioni eclatanti. Non ha portato a sospensioni di campionati né nulla di simile. La questione, ci risulta, sarebbe stata trattata, ma non è stata la linea priorità. Nel limite del possibile – secondo quanto filtra – si andrà avanti a giocare con le stessa modalità attualmente in vigore, ma con maggiore occhio di riguardo alle regole.
Diventa ancora più fondamentale l’utilizzo della mascherina. Chi si recherà al campo – sia giocatori che spettatori – dovrà obbligatoriamente indossare la mascherina. Non in campo, ci mancherebbe, ma fuori e all’interno degli spazi dell’infrastruttura (spogliatoi). Anche i giocatori in panchina potrebbero dover indossare la mascherina. Anche le entrate negli spogliatoi sono da contingentare: all’interno di un singolo spogliatoio potranno entrare solo un massimo di cinque persone.
È questa, in sintesi, la linea scelta dalla Federazione per poter dare continuità al campionato. Un passo, l’ultimo viene da pensare, che si rifà sulla responsabilità individuale delle persone e delle società.
(RV)