L’età e l’ispirazione sono quelle che sono, ma a Locarno c’è sempre un (altro) motivo per cui essere orgogliosi della propria gloriosa storia calcistica. Da qualche giorno, Adrian Ursea è il nuovo allenatore del Nizza. L’umiliante sconfitta con fanalino di coda Digione e l’inattesa eliminazione dalla Europa League sono infatti costate il posto di lavoro a Patrick Vieira. Arrivato in Svizzera durante la stagione di LNB 91/92, Ursea ha vestito la bianca casacca per 13 incontri ufficiali prima di trasferirsi a Ginevra e rimanere nell’orbita del calcio di lingua francese vestendo le maglie di Chenois, Bulle, Nyon, Vevey e Friborgo.
Dal 2000 è iniziato il suo percorso da allenatore prevalentemente a libro paga del Servette. Già a Nizza come vice in questi ultimi anni, Ursea ha ricevuto il suo primo incarico da capo allenatore dalla dirigenza del club francese. Nello staff del 53enne rumeno c’è anche il preparatore atletico Nicolas Dyon. Francese, nato il 30 marzo 1978, ha lavorato con squadre della massima serie transalpina quali St. Etienne, Nizza e Rennes prima di affiancare Pier Tami al Grasshopper ed approdare a Cornaredo quando l’ex tecnico della nazionale u21 fu ingaggiato dal Lugano.
Con il mondo che viaggia sempre più veloce, diventa talvolta difficile accorgersi di quanto quello del calcio possa riservare ancora storie curiose ed appaganti.