Il tecnico del Lugano Maurizio Jacobacci è tornato a parlare alla stampa in vista della prima sfida ufficiale del 2021, prevista nel weekend a Sion. Queste le parole del mister bianconero:
“Non è mai facile giocare a Sion perché è una squadra che ha qualità individuali importanti. La loro classifica non rispecchia il valore della rosa. La sosta non ci ha penalizzato. Non ha cambiato molto a livello di preparazione, ma si tratta comunque di una ripresa che mette sulla bilancia tutte le squadre. I giocatori hanno però reagito bene ai test fisici. Al posto delle amichevoli, abbiamo partite di campionato. La classifica la guardano tutti e noi vogliamo farci valere subito perché ci dà indicazioni ben precise. Avrei preferito giocare entro la fine dell’anno scorso, però ora pensiamo al Sion. Il tempo dovrebbe aiutarci perché in Vallese non c’è neve. Mi auguro che smetta di nevicare per riprendere il campionato tutti insieme. Guidotti è out, Lavanchy dovrebbe rientrare oggi a far parte del gruppo. Abubakar è ancora non qualificato, ma per la partita con lo Young Boys ci sarà. Lui è un bel colpo: lo volevamo già in estate. Penso sia un giocatore che si adegui al nostro tipo di gioco. Finora, la squadra è quella dell’andata. Ma del mercato se ne occupa la società. Se c’è un’uscita c’è un’entrata.
Le reazioni in Svizzera sono positive. Il Lugano sta crescendo tanto, anche a livello di gioco. Il Lugano ha saputo giocare in una certa maniera e sa farlo bene. C’è un’identità e credo che questo sia un aspetto importante. Il sistema di gioco non fa vincere le partite, ma la mentalità dei giocatori. Dobbiamo fare di più in fase offensiva. Dobbiamo fare un passo avanti. Dobbiamo avere fiducia nei giocatori in fascia. Dobbiamo avere gente sotto-porta. I giocatori sanno che sui cross c’è molto da lavorare. E lo fanno. Il Sion è una mina vagante. È nono in classifica, ma ha qualità. Non sono lontani da noi. Per noi è anche uno scontro diretto e vogliamo assolutamente vincere. Dobbiamo continuare a fare bene, consapevoli delle nostre forze e migliorare quello che non è andato bene lo scorso anno. Dobbiamo avere la convinzione di avere qualità importanti. Arriviamo alla salvezza, poi dobbiamo alzare l’asticella. È ovvio. Sappiamo che possiamo fare qualcosa di importante, ma dobbiamo rimanere umili. La mentalità deve essere vincente. Su questo insisto molto. Noi dobbiamo giocare per vincere tutte le partite e abbiamo le qualità per farlo”.