A Chiasso è arrivato con tante aspettative, un futuro tutto da scrivere e due presenze in Serie B con il Brescia. In Ticino, nel 2016, ci è arrivato per misurarsi con il campionato di Challenge League, per trovare minuti e fiducia per poi spiccare il volo. Un giovanissimo Carte Said – arrivato in prestito dal Brescia al Chiasso – si è imposto nel club momò con personalità, tanto da indossare la maglia numero 10 alla seconda stagione.
All’ombra del Penz ha trovato continuità e, appunto, fiducia. La giovane età non è stata un ostacolo nel lanciare Said nel mondo dei professionisti. La regia del Chiasso, in quelle due stagioni allenato da Scienza, Raineri ed Abascal, passava anche dalla sua visione di gioco . 44 presenze, 7 assist e 4 reti recita il curriculum in maglia rossoblù. Un biglietto da visita su cui ci ha prontamente scommesso l’Ascoli, ma con i bianconeri non colleziona nemmeno una presenza. Una situazione che costringe Said e il suo entourage a fare un salto indietro ed accettare la chiamata in Serie C dell’Alma Juventus Fano. È da lì che è ripartito con 36 presenze, una rete e due assist. Tanto basta per guadagnarsi la fiducia del Foggia, che lo ha acquistato il 27 gennaio scorso.
In una piazza calda e ambiziosa come quella rossonera, Said cerca il rilancio nel calcio dei grandi. E chissà che, in futuro, il suo destino non possa riabbracciare il Ticino.