Simone Rapp è da pochi giorni un nuovo giocatore del Sepsi OSK, attuale quarta forza del massimo campionato rumeno. L’attaccante ex Locarno, Thun, San Gallo e Losanna scalda i motori in vista dell’esordio che – con ogni probabilità – dovrebbe avvenire domenica prossima in trasferta. La redazione di Laborsport lo ha raggiunto per scambiare due chiacchiere sulla sua nuova avventura in Romania.
La separazione con il Losanna…
“Penso che la separazione con il Losanna sia stata la scelta giusta. Eravamo a un punto dove andava trovata una soluzione. Mi sono allenato da solo grazie anche al team della Fisioterapia Atlantide. Ho cercato di fare degli allenamenti completi. Ero abituato dal primo lockdown ad allenarmi da solo. Non c’è un vero motivo per cui è finita così. Fa parte dello sport e della vita. Dispiace a me e dispiace sicuro anche loro. Nello sport ci sono cose che vanno a finire bene e altre male. Bisogna saperle accettare”.
Il rapporto con il Ticino
“Io ho un bellissimo rapporto con il Ticino. Lì ho amici e parenti e resta, per me, il Cantone più bello della Svizzera. Un giorno mi piacerebbe tornarci a giocare”.
“Metterò tutto me stesso”
“Qui mi trovo bene. Sono contento. Si lavora in maniera molto professionale. Sono stupido da come si lavora bene e seriamente. Mi sono lanciato in questa nuova avventura per mettermi alla prova. Sono venuto con voglia di lavorare e vedere se riesco a impormi anche qui, più lontano da casa. Sono contento della mia scelta, ma come sempre sarà il campo a parlare. Ce la metterò tutta per soddisfare le mie aspettative e quelle del club. Mi lascerò sorprendere da quello che arriverà in questi mesi”.