Aleksandar Vasilev lascia il Tenero e più precisamente il calcio giocato. “Una scelta non facile – dichiara a Laborsport –. Mi fermo, ma non è stato facile lasciare questo gruppo. Ho dovuto riflettere parecchio prima di arrivare a questa decisione, ma impegni e lavorativi e il poco tempo a disposizione non mi permettevano più di allenarmi con costanza. E sappiamo tutti che senza allenamento giocare in Terza Lega non è facile. È una scelta sofferta, ma dovuta. Se ci sarà la possibilità farò qualcosa di meno impegnativo per non restare fermo del tutto”.
“Indossare la maglia del Tenero è stato un privilegio. Sono arrivato quattro anni fa e mi hanno accolto come uno di famiglia. Nessuno mi ha mai fatto mancare nulla. La realtà di Tenero è proprio questa, va oltre ai valori sportivi. Tenero è una vera e propria famiglia. Un qualcosa che oggi manca al calcio regionale. Le squadre di vertice pensano a vincere senza coinvolgere il settore giovanile e investendo soldi per giocatori d’oltre confine. Tenero è un esempio per tutti e aver indossato questa maglia è per me un grande orgoglio”.
Vasilev parla anche dei giocatori incontrati nella sua carriera: “Ho avuto il piacere di giocare con e contro giocatori molto forti. Se dovessi sceglierne uno dico Goran Milosevic. Ci siamo sempre affrontati da avversari, ma è un signor giocatore nel calcio regionale”.
E ancora: “La favorita nel Gruppo 2 di Terza Lega? Dico Solduno. Meritano la promozione per come hanno affrontato le ultime due stagioni”.