Intervista a Patrick Felder, presidente FC Someo, a pochi giorni dalla sfida di Coppa Svizzera contro l’Aarau.
Pres, che partita ti aspetti?
“Viste le 6 categorie di differenza mi aspetto ovviamente una partita a senso unico. Ho visto giocare l’Aarau in queste prime giornate di campionato di Challenge rimanendo davvero impressionato. L’importante è in primis non avere paura ed entrare bene in partita, cercando di contenere il più possibile l’iniziativa degli ospiti. Conoscendo le qualità e l’attitudine dei nostri ragazzi sono sicuro che nonostante sulla carta non c’è storia riusciranno comunque a divertirsi e a fare anche una qualche bella giocata. Se abbiamo qualche possibilità di renderci pericolosi sarà sulle palle ferme, che andranno quindi sfruttate al massimo”.
Il tuo Someo, sulla carta, sembra spacciato. Quale risultato soddisferebbe la società?
“Il mio obiettivo è che giocatori, staff e tifosi si ricorderanno a lungo di questa giornata speciale, per quello che succederà in campo e fuori. Dal 7 di luglio, giorno del sorteggio, possiamo dire che non pensiamo ad altro. Ci stiamo impegnando tantissimo per organizzare una bella festa e per non far mancare nulla ai protagonisti di questo evento. Sono giorni molto intensi e carichi di emozione. Personalmente, nonostante il grande carico di lavoro e un po’ di stress, me li sto godendo il più possibile, visto che probabilmente una cosa di questo tipo non mi capiterà più”.
Sarà una giornata di sport e festa per il FC Someo. Avete predisposto un programma particolare?
“Sarà una giornata di festa non solo per il FC Someo ma per la tutta la Vallemaggia. A causa delle attuali restrizioni ci siamo concentrati su poche cose, con lo scopo di farle bene e garantire la massima sicurezza per tutti. Durante la partita saranno aperte 3 buvette e dopo il match sarà possibile mangiare un ottimo risotto, cucinato dal team campione ticinese in carica per quanto riguarda questa specialità. La meteo sembra essere dalla nostra parte, la birra è al fresco e la cornice della Pineta renderà il tutto magico”.
Ammettiamo che i tifosi dell’Aarau dovessero leggere l’intervista, cosa devono aspettarsi dal Someo?
“Spero percepiscano il grande impegno che stiamo mettendo nell’organizzazione di questo evento e l’umiltà e il rispetto con il quale i nostri ragazzi andranno in campo. Oltre a far conoscere il FC Someo al resto della Svizzera speriamo di aver dato un po’ di visibilità alla nostra bella valle. Mi auguro che i tifosi al seguito dell’Aarau (dovrebbero essere almeno 100) torneranno a casa con un bel ricordo della nostra accoglienza e del nostro territorio”.