Il ‘Crus’ e il ‘Cao’,”perché non loro?”. C’è una risposta

La domanda nel titolo è volutamente provocatoria. “Perché non il ‘Crus’ e Ortelli?”. Il riferimento, ovviamente, è al tandem ticinese che ha guidato (brillantemente) – traghettato, in gergo – il Lugano nel confronto di Cornaredo contro il Basilea. Non sono arrivati i tre punti, certo, ma pretenderli era forse eccessivo e smisurato. Ma la domanda che in molti si sono posti – quella del titolo – è piuttosto lecita. Ma c’è anche una risposta…

Mattia Croci-Torti e Cao Ortelli, ticinesi ‘DOC’, conoscono la piazza, l’ambiente e spogliatoio. E piazza, ambiente e spogliatoio conoscono alla perfezione i due. Potrebbero, diciamo così, anche essere i candidati ideali verso la nuova proprietà del Lugano, ma il ‘Crus’ sta ancora completando i corsi per il patentino e non può ancora allenare ‘in solitaria’ nel massimo campionato.

Qualcuno, uscendo da Cornaredo, avanzava anche la considerazione che “è troppo bravo a fare il vice allenatore”. E non si può nemmeno dargli torto. In pochi, lo assicuriamo, conoscono il calcio svizzero come lo conosce Croci-Torti, risorsa preziosa nello staff di qualunque allenatore.

Non sogniamo. Il nome del nuovo allenatore del Lugano sarà presto comunicato. Crus o Ortelli continueranno con le rispettive mansioni, consapevoli che – quando ci sarà bisogno di loro – sapranno dire la loro.

Rispondi

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: