Il bello del calcio è che offre sempre una nuova pagina da scrivere. Chi ha sempre avuto la virtù del non sapersi mai accontentare è Alessandro Mangiarratti, attuale tecnico dello Young Boys Under 21 che domenica scorsa ha mandato al tappeto il Chiasso e soltanto due settimane fa ha costretto al pari il Bellinzona, per non parlare del fatto che è una delle poche compagini di Prima Lega Promotion ad aver rosicchiato punti allo scatenato Breitenrain capolista.
Quello di Prima Lega Promotion è un campionato che la giovane formazione giallo-nera affronta da neopromossa, dopo una splendida cavalcata la scorsa stagione. Sempre con l’ex allenatore di Team Ticino e Chiasso in panchina. Al giro di boa, la classifica dice ottavo posto con sei vittorie, cinque pareggi e sette sconfitte. Numeri mica da ridere considerando che ogni partita viene affrontata con calciatori giovanissimi per lo più classe 2002/2003. C’è di più, però. Sì, perché il girone di ritorno potrebbe essere tutt’altra musica a Berna. Tutte avvisate.
Dopo una fase di adattamento alla categoria (6 sconfitte e un pareggio nelle prime sette), lo Young Boys U21 ha inenellato dieci risultati utili (6 vittorie, 4 pari) in undici partite. Ruolino che ha permesso al tecnico ticinese di chiudere il 2021 al terzo posto per stato di forma alle spalle di Breitenraine Stade Nyonnais.
C’è ancora di più. Sotto la gestione Mangiarratti è definitivamente esploso il talento di Nico Meier, jolly offensivo classe 2000 che ieri ha debuttato in Champions League nell’1-1 della prima squadra contro il Manchester United. Il suo score recita 12 reti in 12 apparizioni in Prima Promotion. Insieme al nome del ‘mangia’ segniamoci anche quello di Meier.