Erik, hai visto la tua squadra principalmente dal fuori. Ti aspettavi una prima parte così complicata?
“Che era complicato lo avevo già messo in preventivo, ma secondo me potevamo fare molto meglio. Diciamo che ci siamo spesso complicati noi le partite dove avremmo potuto fare meglio e portare a casa qualche punto in più”.
Dove, a tuo avviso, si deve cercare di migliorare?
“Ci sono molti aspetti dove dovremmo migliorare tutti, però uno in particolare è la mentalità. Questa, purtroppo, è venuta a mancare spesso e ci ha portato ad avere poca serietà sia in allenamento che in partita”.
Cosa salvi di questa prima parte di stagione?
“Salvo poco, potevamo fare di più in tutte le partite e anche negli allenamenti presi spesso sotto gamba. Chiaro, la squadra è nuova con giocatori diversi e con caratteristiche diverse rispetto agli altri anni, però c’è tanto da migliorare e, forse, anche da cambiare”.
Quando ti vedremo in campo?
“Spero subito con la preparazione invernale. Sono fermo da troppo tempo”.
Quale è la squadra che ti ha colpito di più?
“Da come ho visto le partite contro di noi la squadra che mi ha colpito di più è il Malcantone”.