Antonello Ciaccio, allenatore del Riviera (Quarta Lega), trascorrerà un Natale sereno. Da neopromossa, la sua squadra si sta ben comportando nel Gruppo 2 di Quarta Lega chiudendo con 17 punti, figli di 5 vittorie e due pareggi, la prima parte di stagione a -3 dal podio. Con lui abbiamo scambiato due chiacchiere approfittando della pausa invernale.
Mister, che voto dai alla prima parte di campionato dei tuoi?
“Per quanto riguarda i risultati do un 4.5, siamo partiti molto bene nella prima parte, mentre nella seconda parte non siamo stati bravi a gestire dei risultati a nostro favore.
Mentre per quanto riguarda l’impegno e la disponibilità do un bel 5”
Vi siete già mossi nel mercato invernale?
“Diciamo che della rosa attuale sono molto soddisfatto perché come detto prima, lavorano con impegno e serietà, ci sono margini di miglioramento. Siamo attenti, se dovesse esserci l’opportunità di trovare il giocatore giusto che può dare una mano. Dunque, siamo affacciati alla finestra di mercato ma senza grandi pressioni nel prendere per forza dei giocatori. Affare a suivre!”.
A tuo avviso, il settimo posto del girone d’andata rispecchia il valore della tua squadra?
“Siamo una neo promossa e di conseguenza dovevamo conoscere la nuova categoria, alla fine la classifica rispecchia sempre un po’ il valore della squadra, ma posso dire con certezza che ci mancano dei punti che abbiamo buttato via probabilmente anche per mancanza di esperienza e in questo momento forse meritiamo questa classifica. Qualora miglioreremo la gestione delle partite, sicuramente la classifica sarà migliore, i presupposti per farlo ci sono, toccherà a noi”.
Offensivamente vi siete comportati bene. È l’attacco il reparto più prezioso del Riviera?
“Sicuramente siamo stati bravi nel finalizzare a rete delle buone giocate anche perché davanti abbiamo giocatori che sanno fare goal. Ma se devo essere sincero non è solo il reparto offensivo ad essere prezioso nel Riviera, ma lo è soprattutto il gruppo”.
Delle quattro sconfitte quale quella immeritata secondo te?
“Con certezza dico contro il Camorino, anche se loro sono una buona squadra, credo che quella partita poteva tranquillamente finire in parità perché nessuna delle 2 squadre è stata pericolosa o superiore all’altra”.
E quella che le fa più ‘male’?
“La partita che mi fa più male è la sconfitta con il Gudo, siamo sempre stati in vantaggio ed abbiamo preso il goal della sconfitta nei minuti di recupero”.
L’allenatore di Quarta che l’ha colpita di più?
“Posso dire che ho notato che questo campionato è molto equilibrato e credo anche perché ogni allenatore è stato capace di organizzare la propria squadra, noto che ogni squadra ha una propria identità è questo sicuramente è dovuto all’ottimo lavoro degli allenatori. Reputo che tutti mi hanno suggerito delle ottime strategie e gestione delle partite.
Faccio i complimenti a tutti loro. Per finire, ringrazio voi per questa intervista, e vorrei augurare a tutti di passare delle buone feste, sperando che questa pandemia non ci neghi ancora una volta la gioia di praticare il nostro sport preferito”.
