*Intervista a Kazik Nicolò, allenatore del Gambarogno-Contone
Mister, vittoria di carattere in rimonta. Cosa hai detto ai tuoi in pausa?
“Anche se non eravamo del tutto contenti di quanto fatto nel 1° tempo, ho fatto i complimenti ai ragazzi perché si stava affrontando un buon Novazzano, molto aggressivo e determinato e aver raggiunto il pari prima della pausa è stato importantissimo. Ma la differenza l’ha fatta la nostra attitudine nel 2° tempo e l’aver alzato il livello tecnico della nostra partita”.
Quanto era importante vincere anche in vista dei prossimi delicati impegni?
“Non ci interessavano i prossimi impegni, ci interessava la prestazione complessiva ed è stata positiva … di conseguenza anche il meritato risultato”.
È un Gambarogno giovane ma con tanta qualità ed esperienza. Possiamo immaginarci una lotta aperta per il podio fino all’ultimo?
“Soprattutto è un Gambarogno estremamente applicato che vuole progredire e maturare, diventare a tutti gli effetti una realtà di questa categoria. Questo è l’obiettivo e la strada è tracciata. Prima di parlare di podio vogliamo superare soglia 32 pt e non più doverci guardare alla spalle. Poi alla fine vedremo quanto siamo stati bravi”.
Sarete verosimilmente giudici del campionato affrontando Taverne ed Emmen nelle ultime due. Presto per dire chi si aggiudicherà il titolo?
“Più che giudici del campionato, siamo e vogliamo soprattutto essere giudici di noi stessi e dei nostri di risultati. La classifica è cortissima e dunque ogni week end può capitare di tutto. È troppo presto per fare pronostici. Quello che deve far piacere però è vedere dopo 18 partite 4 squadre ticinesi nei primi 6 posti, non dimenticando che l’Ascona è una neo promossa e sta facendo un campionato fantastico. Penso che non sia per nulla scontato pensando al bacino di giocatori che abbiamo in Ticino in confronto ad altre realtà oltre Gottardo”.
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