CHIASSO – (Forse) non ci sono più speranze. Il Chiasso è un paziente in coma, ma a cui staccare la spina rimane l’ultima e inevitabile soluzione. Non è servito il tempo, non sono servite le parole. A meno di un clamoroso ribaltone (ma improbabile) delle ultime ore, la gloriosa storia del FC Chiasso è giunta al capolinea.
I rossoblù sono stati convocati domani in Pretura. Si dovrà rispondere dei soldi promessi e mai versati, ammesso che qualcuno si presenti. Sì, perché la nuova proprietà è di fatto sparita e – stando al sito ilmiochiasso – ha comunicato di non voler effettuare alcun bonifico. Tradotto: domani si decreta il fallimento e la fine di una storia che avrebbe meritato un finale diverso.
Nicola Bignotti ha affermato di essere abituato a “fare i funerali quando c’è il morto”. Ma il ‘morto’ ha le ore contate e (forse) nessuna speranza a cui aggrapparsi.