Il direttore generale del FC Morbio Gianfranco Campa ha preso posizione sull’episodio che ha visto gli “orange” sconfitti a tavolino in casa del Vallemaggia dopo essersi imposti per 0-2 sul campo.
“Credevo – scrive in un comunicato – che questa regola assurga non ci potesse più penalizzare. E invece è successo di nuovo. Era l’8 aprile del 2015, gara dei quarti di finale di Coppa Ticino: sul campo di Morbio si giocavano la qualificazione per le semifinali di Coppa Ticino il Morbio (3a Lega) e il Bellinzona (2a lega). Anche in quel caso risultammo vittoriosi sul campo per 2-1. Per un errore arbitrale, un nostro giocatore è rientrato in campo per pochi secondi come ‘dodicesimo giocatore’. Il Bellinzona inoltrò ricorso e la partita venne rigiocata (grazie alla concessione dei granata). In quel caso, fummo sconfitti con lo stesso risultato”.
E ancora: “Non biasimo il Vallemaggia, che sta approfittando di una regola assurda e che non contempla il buonsenso. Il regolamento dice che ‘se si è in campo anche solo per un secondo in 12, anche se non si partecipa al gioco, anche se si è lontani dalla palla, la partita si perde a tavolino. Così è successo a Maggia: il nostro giocatore prima è uscito dal campo per la sostituzione. Dopo, pensando che non fosse lui il sostituito, è rientrato in campo per pochi secondi, percorrendo pochi metri e non partecipando al gioco, lontano dallo stesso”.
“Sono soprattutto amareggiato per i 3 punti persi, punti conquistati sul campo con tenacia e determinazione. Punti che ci avrebbero portati al secondo posto in classifica. Mi dispiace anche per il danno che il nostro errore può portare alla classifica, ma sono anche convinto che le partite mancati al termine del campionato e i punti ancora da conquistare, possano decretare una classifica veritiera, senza alibi per nessuno”.