Messaggio chiaro e deciso. Ligornetto e Basso Ceresio non mollano e il Breganzona è avvisato. Le squadre di Pilia e Sala dovevano vincere per rispondere all’attacco feroce del ‘brega’, capace di vincere due partite in 48 ore e portarsi a +4, diventato +1 (con una partita in più) dopo i risultati del sabato.
Il Ligornetto non concede sconti al Cademario e si impone al Meriggio per 0-3 con le reti di De Luca, Kumah e Rollo. Da Rivera è arrivata la risposta del Basso Ceresio, trionfante per 1-2 in rimonta casa del Monteceneri con la “premiata ditta” Scacchi-Livi. Basso Ceresio e Ligornetto continuano nel testa a testa a quota 41 punti a cinque partite dal termine.
Si avvicina alla salvezza matematica il Semine di Ianu, al sesto risultato utile nelle ultime sette. I bellinzonesi piegano 1-3 il Coldrerio di Milesi, al secondo stop filato, con le reti di Aslan, un’autorete e del ritrovato Tundo.
Sabato amaro per lo Stabio di Volpi, che ha assaporato il dolce gusto della vittoria fino al 90esimo nella delicata sfida salvezza in casa del Boglia. Avanti con Reggi e Zanardi nella prima frazione di gioco, i gialloneri si sono fatti rimontare da Berroa su rigore e dal sigillo di Afonso al 91esimo. Un punto che tiene il Boglia ancora sotto la linea, ma muove la classifica in attesa del risultato del Maroggia. Occasione sprecata per lo Stabio, che aveva tra le mani l’opportunità di allungare in classifica.