Locarno bello, impossibile e quasi campione. Arbedo sul podio

Un inciso nella roccia. La bellezza di una serata perfetta che si miscela con la lenta attesa. Il Locarno di Remy Frigomosca conta le ore, al massimo i giorni. Poi anche la matematica sancirà lo stradominio di una squadra che ha ammazzato il campionato dall’inizio alla fine. Le Bianche Casacche impugnano lo champagne, ma non lo stappano ancora. Nell’anticipo del venerdì di Seconda Lega, Pelloni e compagni annichiliscono il Cadenazzo di Milano. 8-1 il finale. È la 16esima sinfonia stagionale con le firme di Berera, Becchio (tripletta), Toresani, Facchinetti, Ziccardi e Bilinovac. Di Esposito la sola rete del Cadenazzo. La calcolatrice dice che l’aritmetica potrebbe già arrivare domenica nel caso in cui il Malcatone non dovesse vincere a Sementina.

Si allontana dal podio il Morbio di Minelli, che cede la terza posizione all’Arbedo di Djuric. I bellinzonesi si sono imposti per 2-0 in casa lanciando al meglio la semifinale di Coppa di settimana prossima, dove ad attenderli c’è il Malcantone di Padula che godrà di meno tempo per ricaricare le batterie.

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