“Come vedi siamo qui, chi l’avrebbe detto mai. Questa notte è stata scritta per noi”, cantavano gli Eiffel. E Ci sono notti che il destino sembra aver scritto e riservato solo a chi sa crederci davvero. Notti da vivere con il cuore in gola e una buona dose di adrenalina. Quanto basta da toglierti il sonno. Si fa per dire. Sognare a occhi aperti, d’altronde, è più che possibile.
Lo testimoniano Balerna e Malcantone, splendide finaliste della prossima edizione di Coppa Ticino. I neroazzurri volano all’ultimo atto battendo in piena emergenza il Locarno favorito. La notte perfetta di Speroni, autore dell’eurogol che ha aperto le danze. Notti di primavera inoltrata e freddo nelle vene, quello che avuto Nigiotti a superare dal dischetto Pelloni per il 2-0. Facchinetti ha provato a ridare energie e speranze ai suoi, ma il Locarno ha sbattuto contro un arcigno Balerna, che in finale se la vedrà contro un Malcantone che di fame ne ha tanta.
La squadra di Padula elimina i campioni in carica dell’Arbedo. Merito di una prestazione tutta cuore e intelligenza. Notti di sogni e di speranze, quelle che ha illuminato Cortez con il primo gol della serata. Negli istanti finali la rete di Scaramuzza, l’uomo più atteso libera gioia ed emozioni in una corsa a perdifiato. Balerna e Malcantone si studiano a distanza in attesa della resa dei conti. Notti, che in fin dei conti, restituiscono la bellezza e l’amore di questo sport.
Visualizza questo post su Instagram
