Ha la voce squillante ed euforica. Le occhiaia illuminano comunque uno sguardo che non ha dimenticato le emozioni di ieri sera. Il Balerna è in finale di Coppa Ticino per il secondo anno consecutivo. A contribuire in maniera decisiva al successo ci ha pensato il rigore trasformato da Edoardo Nigiotti, cervello e metronomo del centrocampo di Pichierri.
“Sono bello stanco – ci confida –, ma è stata una bellissima serata. Siamo riusciti a buttare il cuore oltre l’ostacolo. Abbiamo fatto una grande partita di sofferenza, coraggio e personalità. Siamo stati tutti davvero bravi. Direi che ieri sera ha vinto il collettivo”.
Nigiotti ci racconta anche degli istanti prima del calcio di rigore per il 2-0. “Sono partito lentamente per vedere se Pelloni faceva qualche passo, ma ho visto che non si muoveva e rimaneva con lo sguardo su di me. Ho scelto un angolo e ho calciato più forte che potevo. Per fortuna è andata bene”.
E ancora: “La finale ce la meritiamo. Ce la meritiamo perché è stato un anno pieno di alti e bassi a livello di prestazione. Ci siamo compattati e fatto ancora di più gruppo. Abbiamo tutti fatto dei sacrifici e arrivare in finale per due anni di fila è una bella soddisfazione. Ora dobbiamo pensare subito a sabato, quando ci aspetta un bel derby e vogliamo provare a vincerlo”.
“Alla finale ci penseremo. Prendiamo una partita per volta e dobbiamo pensare ad allenarci bene. Non deve mai mancarci lo spirito che abbiamo mostrato in coppa”.