*Anteprima Calcio Ticinese (clicca qui per abbonarti)
C’è lo zampino e la firma (anche) di Lorenzo Loiero nella fantastica scalata del Paradiso dalla Seconda Lega alla Prima Lega Promotion. Difensore centrale classe 1988, il capitano ha vissuto da protagonista tutte e tre le promozioni dal 2018 ad oggi. Il ‘suo’ Paradiso l’anno prossimo giocherà “tra i grandi” nel terzo livello del calcio svizzero. Capitan Loiero ha ancora gli occhi che brillano dall’emozione e giorno dopo giorno comincia a rendersi conto del traguardo raggiunto.
“Sono – ci dice – molto felice e orgoglioso di quanto fatto. Dopo la delusione delle finali dell’anno scorso, è il giusto premio per società, staff e per i giocatori. I miei compagni sono persone e giocatori speciali. Per questo li ringrazio. Questa vittoria ci legherà per sempre”.
Il 35enne con la fascia al braccio lo confessa: “Sinceramente devo ancora realizzare quello che abbiamo ottenuto. Essere il capitano di questa fantastica squadra mi rende fiero. Ho sognato tante volte questo momento e finalmente tutto si è realizzato”. Loiero ha, ovviamente, una dedica speciale. “Questo trionfo – aggiunge – lo dedico ai miei genitori, a mio fratello, a mia moglie e mia figlia Aurora, a cui per forza di cose tolgo loro del tempo, ma non hanno mai smesso di seguirmi e supportarmi in tutti questi anni”.
Con il capitano del Paradiso riavvolgiamo il nastro indietro di qualche anno. “Sono arrivato a Pian Scairolo in un momento per me particolare a livello calcistico. Sono dovuto ripartire e l’ho fatto grazie al pres Caggiano, al DS Stagno ed all’allora mister Andrea Lanza che ringrazio. In questi anni ho dato tutto me stesso alla società e verso tutti i fantastici compagni con i quali ho condiviso lo spogliatoio”.
E ancora: “Quale promozione conservo con più piacere? Sono sincero, ognuna è speciale a modo suo e resterà per sempre impressa nel mio cuore. Questa, l’ultima, ha sicuramente un peso e un pregio speciale per il livello raggiunto, ma ricordo con piacere anche la promozione dalla Seconda all’Interregionale perché in squadra c’erano molti amici”.
Di giorno lavoratori, in campo fortissimi. Professionali sì, ma non professionisti. “Fare i dilettanti ed essere professionali è molto difficile e richiede un sacco di energie mentali, ma finché ci sarà passione e voglia di vincere non sarà mai un problema. Su questo tema, la società si è rivelata sempre molto disponibile e flessibile. Un aspetto fondamentale per poter ottenere il massimo da ogni giocatore”.
Capitan Loiero ci sarà anche nell’anno della Promotion League? “Adesso ci stiamo ancora godendo la vittoria, poi come ogni anno parleremo con la società e con lo staff per programmare il futuro. Io fisicamente sto bene e mi sento di poter dare ancora tanto”.
Un pensiero finale va anche a mister Sannino, il cui profilo non richiede di certo presentazioni e capace di incidere subito a Paradiso. “Il mister è un perfezionista che cura ogni singolo dettaglio. Sa toccare le corde giuste a ogni giocatore. Con lui ho un ottimo rapporto e il suo arrivo ci ha dato sicuramente quello che ci mancava per fare il salto di categoria”.