La paura fa novanta (più recupero). Potessimo riadattare il celebre modo di dire, si trasformerebbe in
“la promozione tra novanta”. Come da previsioni, il titolo del Gruppo 1 di Terza Lega verrà assegnato
soltanto all’ultimo atto di campionato, in programma questa sera.
Sullo sfondo Basso Ceresio e Ligornetto, le protagoniste più costanti di un’intera stagione. Si guardano, si scrutano e si annusano a tre punti di distanza. Dal lato destro del ring il Basso Ceresio
guidato dal tandem Sala-Padula, pronto a una nuova impresa e alla seconda promozione consecutiva. In
casa dei giallorossi comincia a farsi sentire in maniera prepotente il profumo di Seconda Lega. A Scacchi e compagni, che nel weekend hanno completato l’ennesima rimonta della stagione ai danni del Breganzona, basta un punto.
Con due risultati utili su tre, “cenerentola” è pronta a ricevere l’incantesimo. Ma per centrare l’obiettivo serve un’altra prova di consistenza e sostanza. Tradotto: il Ceresio, avversario di giornata, non deve passare al Riva IV. Sì, avete letto bene. Il teatro della sfida decisiva sarà la casa del FC Chiasso per una sfida imperdibile.
Dall’altra parte del ring c’è il Ligornetto che tifa Ceresio ed è chiamato a vincere per agguantare la capolista. Solo battendo il Vacallo in trasferta, con contemporanea sconfitta del Basso Ceresio, la
squadra di Pilia si aggiudicherebbe la promozione diretta. Altrimenti, sarà spareggio contro la seconda
classificata del Gruppo 2. Per il Maroggia di Pedrini passa, invece, l’ultimo treno per la salvezza. Il +1 dal Boglia – che se la vedrà contro il Monteceneri – non può lasciare tranquilli Sehic e compagni.
I gialloneri saranno impegnati in casa contro un Coldrerio in crisi di risultati ma che vuole salutare la stagione 2022-2023 con un sorriso per aprire nel migliore dei modi il nuovo ciclo che vedrà Simone Snider sulla panchina biancorossa.
*Articolo Da L’Informatore