2LI: Godono Collina e Gambarogno. Locarno in sette e schiuma rabbia. Ancora a secco l’Ascona

Il Collina schiaccia il ‘gas’ e raggiunge il gruppo di testa nel Gruppo 3 di Seconda Lega Interregionale. Impegnati in casa del Red Star, i gialloblù tornano in Ticino con tre punti d’oro, figli dello 0-1 firmato Gaston Magnetti. Si tratta della seconda vittoria in tre partite per la truppa di Dos Santos, salita a quota sette punti.

Si arrende per la prima volta in stagione il Locarno di Remy Frigomosca, sconfitta per 1-0 in casa dello Zug 94 e in una contesa che farà discutere per la linea arbitrale, risultata decisiva ai fini del risultato. Bisogna però andare con ordine: tra il 51esimo e il 54esimo – il Locarno perde per espulsione Berzati e Borghese. Il primo per reazione (spinta) davanti agli occhi del direttore di gara, il difensore per un contatto di gioco regolare e giudicato da cartellino giallo (il secondo ndr).

In doppia inferiorità numerica, il Locarno regge e si difende con ordine. Al 70 esimo l’episodio che cambia il match. Traversone dalla sinistra dei padroni di casa: di testa colpisce Causi (in posizione di fuorigioco) e insacca alle spalle di Pelloni. Non è finita: un contatto dubbio in area al 77esimo non viene ravvisato dal direttore di gara. Le proteste ticinesi non servono: calcio di rigore non assegnato e si va avanti a giocare. All’80esimo espulso Facchinetti per doppia ammonizione, ma non è finita qui: il direttore di gara espelle Ziccardi al 93esimo lasciando il Locarno in sette tra le veementi proteste. Chi ha presenziato alla trasferta a Zugo riferisce di non aver mai assistito a nulla di simile. E dalle immagini non si fa fatica a credergli.

Primo urrà della stagione, invece, per il Gambarogno di mister Peschera. I rossoneri – reduci da due pareggi consecutivi – mandano al tappeto il Buochs imponendosi per 2-0. La sblocca Cepilov su rigore, poi Martucci da vero rapace fa il bis e consegna la prima vittoria alla compagine rossonera, salita a quota cinque punti in classifica.

Rimane ancorato a zero punti l’Ascona di Censi, condannato alla terza sconfitta filata dall’Emmen, impostosi al Comunale per 0-3 con tre reti nella prima frazione di gioco. I locarnesi hanno schierato anche il nuovo arrivo Saverio Manfreda, che ha quindi lasciato il Collina d’Oro per restare in categoria, ma più a nord del Ticino.

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