Il Locarno “parla” americano. O almeno, si prepara a farlo. Martedì sera in occasione dell’assemblea dell’Associazione Football Club Locarno è stato approvato il processo di transizione che porterà alla creazione di una SA per la gestione della prima squadra del FC Locarno, nella quale dovrebbe entrata un’azienda americana fondata da Matt Rizzetta. La figura di riferimento tra le “bianche casacche” e il gruppo statunitense è quella di Omar Ferro, ex difensore del Locarno e vicino alla North Six Group, l’azienda con sede a New York intenzionata a riportare i ticinesi nel professionismo.
L’operazione, dunque, è lunga e articolata. “Stiamo facendo tutte le verifiche del caso”, ha dichiarato il presidente Cavalli al Corriere del Ticino. “Contiamo di chiuderla entro la fine della stagione corrente”. “Dovremo fare in modo che alle parole seguano i fatti”, ha invece dichiarato al quotidiano Ferro, ora membro di comitato proprio per favorire una comunicazione trasversale tra il gruppo imprenditoriale e l’attuale comitato.
L’obiettivo, ça va sans dire, è quello di riportare il nome del Locarno nell’élite del calcio svizzero. La prima tappa è quella di ottenere subito la promozione in Prima Lega. Obiettivo perseguibile sul campo, concorrenza permettendo.
